Domenico Bartoli (giornalista): differenze tra le versioni

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citazioni: Vittorio Emanuele II
due note
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Margherita e suo marito<br>
che il coraggio ha ben mostrato<br>
collo stare nel quadrato<ref>Quadrato di Villafranca, episodio della terza guerra d'indipendenza italiana.</ref><br>
e resiste finché vuole<br>
alla polvere ed al sole...
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===Citazioni===
*Quel re {{NDR|Vittorio Emanuele II}} cacciatore e amante della vita semplice aveva un carattere spiccato, piaceva al popolo, e, se aveva commesso errori e scorrettezze, restava agli occhi di tutti l'eroe delle guerre nazionali, il vincitore del 1859<ref>Seconda guerra d'indipendenza.</ref>, l'amico di Garibaldi e il sovrano di Cavour. C'erano stati Aspromonte e Mentana, Custoza e Lissa, e il governo della sciabola con La Marmora e Menabrea; ma anche l'unificazione del Paese e il governo dei grandi liberali della destra, ultimi Lanza e Sella, e fra poco Marco Minghetti. Pochi erano ormai i repubblicani, quantunque combattivi. L'insegnamento di Mazzini si era esaurito col raggiungimento dell'unità. La monarchia era salda e l'esercito le stava intorno come un presidio. (cap. 1, p. 14)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==