Sandro Pertini: differenze tra le versioni

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{{int|Dal discorso di insediamento alla Presidenza della Camera dei deputati}}
*Dobbiamo con la nostra attività di ogni giorno, con la nostra limpida condotta essere d'esempio ai giovani e far sì che essi, stimando i membri del Parlamento, al Parlamento guardino fiduciosi. Solo ottenendo la loro stima e la loro fiducia potremo esortarli, con la speranza d'essere ascoltati, a restare sul terreno democratico e ad avanzare democraticamente le loro proposte. Dei giovani, onorevoli colleghi, dobbiamo preoccuparci. Se lasciamo che tra essi e noi si scavi un solco, potrebbero maturare giorni tristi per la patria, perche la gioventù di oggi è la classe dirigente di domani. Ma i giovani si persuadano di questa verità: quando in un paese la libertà è perduta, tutto è perduto. [...] Una società democratica non può prescindere mai dalla condizione umana dei suoi membri, perché democrazia vuole dire anche giustizia sociale.
*{{NDR|Su [[Brunetto Bucciarelli-Ducci]]}} Egli ha lasciato il suo posto con la stessa dignità con cui l'aveva assunto. La fraterna collaborazione con lui resterà uno dei ricordi più dolci della mia vita d'uomo politico.<ref>Dal Discorso di insediamento alla Presidenza della Camera, V legislatura, 5 giugno 1968; disponibile su ''[http://storia.camera.it/presidenti/pertini-alessandro/v-legislatura-della-repubblica-italiana/discorso:0#nav Camera.it]''.</ref>
 
{{Intestazione|Dal [[s:Italia - 9 luglio 1978, Giuramento e messaggio del Presidente della Repubblica Sandro Pertini|discorso di Insediamento del Presidente della Repubblica alle Camere]], 9 luglio 1978}}