Don Camillo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Riga 7:
*Io intendevo soltanto dire che oggi la gente crede soltanto in ciò che vede e tocca. Ma esistono cose essenziali che non si vedono e non si toccano: amore, bontà, pietà, onestà, pudore, speranza. E fede. Cose senza le quali non si può vivere. Questa è l'autodistruzione di cui parlavo. L'uomo, mi pare, sta distruggendo tutto il suo patrimonio spirituale. L'unica vera ricchezza che, in migliaia di secoli, aveva accumulato. Un giorno non lontano si ritroverà esattamente come il bruto delle caverne. Le caverne saranno alti grattacieli pieni di macchine meravigliose, ma lo spirito dell'uomo sarà quello del bruto delle caverne. Signore: la gente paventa le armi terrificanti che disintegrano uomini e cose. Ma io credo che soltanto esse potranno ridare all'uomo la sua ricchezza. Perché distruggeranno tutto e l'uomo, liberato dalla schiavitù dei beni terreni cercherà nuovamente Dio. E lo ritroverà e ricostruirà il patrimonio spirituale che oggi sta finendo di distruggere. (''[[Giovannino Guareschi#Don Camillo e i giovani d'oggi|Don Camillo e i giovani d'oggi]]'')
*Signore, Peppone è stato eletto, ah io mi ricordo del cero che vi portò, per esser bello era bello, ma se basta un cero di un chilo per farsi eleggere deputato, Stalin con uno di una tonnellata si faceva eleggere papa. (''[[Don Camillo e l'onorevole Peppone]]'')
*Sono come una corazzata chiusa in unauno stagno, appena mi muovo c'è la rivoluzione dei ranocchi. (''[[Il ritorno di don Camillo]]'')
*Tra moglie e marito non mettere il partito. (''[[Don Camillo monsignore... ma non troppo]]'')