Aldo Busi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m sistemo
Riga 9:
*Consapevolezza F: ho sentito un proverbio che riassume ogni forma di relazione sociale, erotica, sentimentale, affettiva, economica e politica che sia: "Dagliene a chi ride, togline a chi piange"; non ce la farò mai a non farmi commuovere dal debole che pianga o no per furbizia, la furbizia è la debolezza per eccellenza, sarebbe più facile riavvitarmi la testa con gli occhi a vigilare sulle scapole caso mai mi spuntassero le ali, e poi nessuno mi ha mai fatto la sorpresa di ingannarmi, l'ho sempre messo in conto, mi divertiva così, pensavo che ingannare me era come lanciare male un boomerang, mi sbagliavo, ovvio, ma ognuno si dà le sragioni che può, non è facile vivere persistendo nella fiducia, un lusso inaudito, e capisco tutta una vita di dura e arcigna diffidenza, ma, volendo fare leva su una sacrosanta e dolcissima banalità, che vita insulsa anche tutta una vita di diffidenza senza talvolta un'ombra di impostura di etica tra sé e sé per essere fregati con grazia! Che te ne frega dell'aplomb attoriale di un affamato, di un rinnegato, di un ripescato, di un morente? Da che mondo è mondo, se ce n'è per due, non ce n'è anche per tre?<ref group="fonte:" name=consapevol>Da ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/28/le-consapevolezze-ultime/3882977/amp/ Le consapevolezze ultime]'', ''il fatto quotidiano.it'', 28 settembre 2017.</ref>
*"Da quando in qua la [[pedofilia]] è [[crimine|criminalità]]" l'ho sentita io stesso da me detta, senza alcun tono interrogativo, in verità, rintracciata pochi istanti fa su youtube.it grazie alla segnalazione del Vs lettore tanto solerte, e tanto criminale nella sua malafede, perché basterebbe ascoltare quanto viene detto prima e quanto viene detto dopo per capire che ha ogni significato meno quello infamante che le e mi si vuol dare a forza. [...] E poi che vile ritagliare frasi qui e là di pochi secondi o di un minuto all'interno di un contesto che minimo durava due ore e che girava tutto intorno alla perversa morale sessuale cattolica! Che il vostro Signore abbia pietà di voi, o ipocriti che volete il capro espiatorio per distogliere l'attenzione dai mostri che vi covate in seno, io mai.<ref group="fonte:">Citato in Marco Cavalli, ''[http://www.altriabusi.it/2010/03/31/ultima-risposta-ai-sordi-che-non-stanno-a-sentire/ Ultima risposta ai sordi che non stanno a sentire]'', ''Altriabusi.it'', 31 marzo 2010.</ref>
*Di fronte a tanta scelleratezza economicista, chiunque capisce che l’Europal'Europa si regge su fondamenta marce, profondamente menefreghiste e cinicamente mercantili, di sfruttamento a man bassa della sua cosiddetta dolcezza di vivere (venuta meno ben prima dell’Isdell'Is anche per chi ha i soldi per permettersela, ma l’iconal'icona da luogo comune è quella, la sua aura sopravvive alla cosa morta, è tenuta in vita dal mercato che alimenta; dimmi tu che razza di relazioni stabilisce un turista o un viaggiatore o uno stanziale parziale come me a parte quelle con commercianti, personale alberghiero, agenzie affittuarie di appartamenti privati, taxisti, ristoratori eccetera: esiste più una parola a titolo gratuito in Europa?).<ref group="fonte:">Da una mail pubblicata su ''[http://m.dagospia.com/busi-e-la-strage-di-parigi-contro-i-terroristi-fanatici-cattocomunisti-e-cattofascisti-strafatti-113435 Dagospia.com]'', 23 novembre 2015.</ref>
*È [[Vladimir Luxuria|uno]] che ce l'ha fatta, ma è diventato un gay da regime, che va in tv in maschera e la cui funzione politica è filogovernativa.<ref group="fonte:">Citato in ''[http://www.ilsensodellavita.tv/dicono-di-noi/seconda-edizione/1499-busi-vs-luxuria-lippi-vs-lanza-i-duelli-si-fanno-solo-in-tv-la-voce-di-romagna.html Busi Vs Luxuria, Lippi VS Lanza. I duelli si fanno solo in tv (La Voce di Romagna)]'', ''ilsensodellavita.tv'', 9 novembre 2006.</ref>
*{{NDR|su [[Lucio Dalla]]}} È uno scarto psichico inevitabile, una sensazione di imbarazzo, un sapore di fregatura sistematica: un omosessuale non pubblicamente dichiarato che quindi se ne strafotta della morale sessuale cattolica, che mai nulla ha espresso contro l'omofobia di matrice clericale che impesta il suo Paese, che mai una volta ha preso posizione aperta per i diritti calpestati dei cittadini suoi simili di sventura politica e civile e razziale, un tipo così che, per esempio, scrive e canta il suo amore per una donna viene prima (per mediocrità di carattere, ipocrisia deliberata, amore del quieto vivere a discapito di chi lotta per i suoi stessi diritti da lui per primo negati) della bellezza o bruttezza della sua dedica impropriamente musicata. Non vedi l'omaggio alla donna, vedi la ridicola falsità e la necessità estetica per conto terzi che vi soggiace.<ref group="fonte:">Da ''[http://www.altriabusi.it/2012/03/03/su-lucio-dalla-e-sugli-scomparsi-ad-arte-gia-in-vita/ Su Lucio Dalla e sugli scomparsi ad arte già in vita]'', ''Altriabusi.it'', 3 marzo 2012.</ref>
Riga 21:
*Qui io sono oscenamente processato non come cittadino, ma come scrittore, come artista. Mi si lasci citare [[William Shakespeare|Shakespeare]]: la bellezza estetica sta in chi la guarda, come l'oscenità. E se qualcuno trova oscene le mie opere, dipende da lui. Quando scrivo non posso pensare al committente, figuriamoci ai lettori. Non scrivo né gialli, né romanzi rosa. Non sono uno scrittore porno e nemmeno per bambini. [...] Io faccio letteratura. Il genere letterario mi sfugge. Cerco, nel mio lavoro, di recuperare una lingua italiana. Uso un vocabolario vastissimo e le mie opere non sono divulgative. Possono essere fruite pochissimo. Sono difficilissime. Che senso ha estrapolare dieci pagine su 430 per capirne, con mente perversa, significati che non hanno e che il lettore è libero di interpretare?<ref group="fonte:">Dal processo del 13 marzo 1990 presso il Tribunale di Trento; citato in ''[http://www.altriabusi.it/2012/01/23/alla-ricerca-di-cause-migliori-iv-da-trento-a-monza-ventanni-dopo/ Alla ricerca di cause migliori (IV) – Da Trento a Monza, vent'anni dopo]'', ''Altriabusi.it'', 23 gennaio 2012.</ref>
*Quindi, se da solo non puoi figliare e ti serve un terzo incomodo per fare i comodi tuoi, è meglio tu non debba. [...] gli appagati e trionfanti papà, diciamo pure contronatura e contro ogni buonsenso, di questi bambini con una madre senza come possono essere poi tanto appagati? Come possono guardare queste meravigliose creature che gli gattonano attorno e danno ai loro contorti geni, nonché a patrimoni finanziari da non disperdere certo in beneficenza qui e subito, una cinica convinzione di totale appartenenza al mondo sulla pelle di quella anonima madre, snaturata ma senza ignominia, travolta nel suo dolore di eterna bambina violentata da ultimo anche con le migliori intenzioni e senza più un grido per farsi sentire da quel buio rimosso non solo da lei ma anche da chi l'ha sfruttato? Come possono questi padri surrogati di [[surrogazione di maternità|madri surrogate]] guardare questi figli amatissimi e doppiamente idolatrati quali premi di una hybris vittoriosa senza provare ribrezzo per se stessi al pensiero di quella mammifera incosciente, dolente, abbandonata a se stessa che glieli ha forniti e si è tolta di mezzo, anzi, che è stata di fatto tolta di mezzo magari con un bonifico conclusivo a sigillo di una lettera di credito iniziale? Di un credito di sangue mai più esigibile, estinto – come l'utero che l'ha pompato per nove mesi come se pompasse la ruota sgonfia di una bicicletta non sua?<ref group="fonte:">Da ''[http://www.corriere.it/opinioni/15_marzo_17/quel-debito-ripagare-madri-surrogate-850e1700-cc75-11e4-a3cb-3e7ff6d232c1.shtml?refresh_ce-cp Fecondazione e gay, quel debito da ripagare alle madri surrogate]'', ''Corriere.it'', 17 marzo 2015.</ref>
*Se vuoi scrivere, non devi avere vincoli di sorta, e già tenere famiglia è spesso un impedimento non inferiore del far parte di una confraternita autoprotezionistica che riconosce solo i simili a sé, e che darà le proprie preferenze non a te, astro nascente dall'orbita ancora follemente ingovernabile e dall'imprevedibile e asistematica rivoluzione... se non sei rivoluzionario, che scrivi a fare... bensì ai pianeti che già le girano attorno e la cui aspirazione è venire assorbiti dalla terra madrina, quindi più piccoli sono prima verranno attratti e inglobati, fagocitati ed espulsi, anche con l'attribuzione di premi, va da sé, ma allora tanto valeva fare i pubblicisti e coniare slogan per il mercato, si guadagna anche di più e partecipi a simposi in oasi da favola nei posti più esotici del mondo che un autore per compulsione verso un impossibile riscatto sociale... o societario se da dipendente dipende da un editore che magari è pure un Presidente di Consiglio... si sogna.<ref group="fonte:">Da un articolo uscitopubblicato sul ''Fatto quotidiano''; riportato su dagospia.com, 24 giugno 2013, ''[http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/abusi-letterari-busi-critica-critici-che-scrivono-romanzi-conflitto-58227.htm Dagospia.com]'', 24 giugno 2013.</ref>
*Si può considerare la [[religione]] una malattia a trasmissione sessuale, poiché se dreni dalla religione e dalle sue vittime il senso di colpa sessuale che inculca, la religione collassa e con essa i criminali in abiti talari che di secolo in secolo hanno perfezionato questo senso di colpa e il loro dominio sull'immenso parco buoi e vacche da riproduzione che chiamiamo umanità facendoci a sragione un torto e un merito irreparabili.<ref group="fonte:">Da ''[http://www.rollingstonemagazine.it/cultura/articoli/la-posta-del-cuore-di-aldo-busi-dicembre-2010/32588 La posta del cuore di Aldo Busi - Dicembre 2010]'', ''rollingstonemagazine.it'', 21 Dicembre 2010.</ref>
*Sia chiaro: la mia umana simpatia va più a [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] che a chi l'ha sostenuto, perché lui non aveva scelta che essere se stesso, dichiarativamente e senza mai infingimenti, così sé, così bidimensionale e senza profondità e altra prospettiva che quella della propria piatta fisiologia che io ho spesso pensato che sarebbe lui il primo a non notare alcuna differenza con il giorno prima se il giorno dopo si svegliasse morto, si sveglierebbe morto e inizierebbe la sua giornata come al solito. Quanti lo hanno sostenuto no, una scelta restava loro fuori dalla geneticità coattiva che contraddistingue Berlusconi e lo muove e lo predestinava a essere sé e nessun altro che lo volesse o no – e lui lo voleva. Se gli eterni Bambini e le Bambine di Silvio Gesù avessero osato prendersela questa scelta, Berlusconi non avrebbe fatto scialo dell'Italia per ben due decenni e del prossimo a venire solo a causa del tasso d'interesse ormai greco toccato dai buoni del tesoro italiano, e non mi sto riferendo ai soli politici della maggioranza e della minorata minoranza clerical-fascista-familista quanto i suoi oppositori apparenti, ma a chi l'ha votato e a chi ha votato il partito più magna a ufo e nullafacente e cialtronesco e costituzionalmente ignorante a memoria d'uomo, la [[Lega Nord]].<ref group="fonte:">Da ''[http://www.altriabusi.it/2011/11/09/il-magnaccia-avra-sempre-piu-dignita-del-puttaniere/ Il magnaccia avrà sempre più dignità del puttaniere]'', ''Altriabusi.it'', 9 novembre 2011.</ref>
Riga 567:
*La critica ha accostato il suo nome a quelli di [[Louis-Ferdinand Céline|Céline]], [[Carlo Emilio Gadda|Gadda]], [[James Joyce|Joyce]], [[Paolo Volponi|Volponi]], e il suo temperamento letterario riconosciuto come uno dei più interessanti che l'anemico e deodorato panorama della nuova narrativa nostrale abbia prodotto negli ultimi anni. Quanto alla cattiveria, doverosa per chi fruga sotto le maschere della vita, Busi la esercita attenendosi a una severa deontologia. Narcisista con devozione, messo alle corde ha scritto: Non si può più essere emarginati senza essere integrati? Allora vi sconcerterò.<ref group="fonte">Da ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/11/25/gli-abusi-del-giovane-aldo.html Gli abusi del giovane Aldo]'', ''la Repubblica'', 25 novembre 1989.</ref> (Fabio Ciriachi)
*Lo scrittore Aldo Busi, sicuramente uno dei romanzieri più talentosi di questo dopoguerra, è stato bocciato all'esame di giornalismo. Non credo che ci sia da scandalizzarsi né che Busi debba prendersela più di tanto. A prescindere infatti dalla validità di un esame come quello di giornalista, c'è il fatto che giornalismo e letteratura sono due attività solo apparentemente affini. ([[Massimo Fini]])
*Nulla di quanto scrive Aldo Busi potrebbe essere scritto, se non come lo scrive lui. Non so di quanti altri scrittori italiani viventi lo si possa dire, soprattutto in riferimento a un’operaun'opera oramai imponente, costruita in decenni di attività nel silenzio e disinteresse della critica (né l’unol'unol’altrol'altro davvero completi, però). [...] La sua letteratura, e ''El especialista de Barcelona'' lo conferma, ha una forte carica civile, ritraendo con acume rigoroso – non privo di ''pietas'' – la politica delle relazioni fra gli individui. Di questa attenzione per la politica delle relazioni è parte, e non solo espressione, la competenza sintattica e lessicale che Busi manifesta senza tradire sforzi. Il pensiero e il giro di frase di Busi dicono spesso, assieme, la stessa cosa: ed è qualcosa che ha a che fare con la vita delle persone, con il loro individualismo, la loro socialità. ([[Stefano Bartezzaghi]])
*Penso che Busi sia davvero un autentico scrittore con doti fuori dalla norma. Questo non mi impedisce di sorridere alle sue, peraltro deliziose, iperboli. Ma c'è anche un secondo Aldo Busi, ilare e sereno, niente affatto aggressivo, attento e interessato a chi gli sta di fronte, curioso del mondo, grande lettore e critico meditato. Mai banale, mai scioccamente vanitoso. Un uomo che possiede doti non solo letterarie ma anche umane. ([[Angelo Pezzana]])
*Per quanto riguarda il [[luogo comune]], il più bravo ad annusarli e a evitarli è Aldo Busi. È lui che in un articolo su un viaggio in Islanda, ha scritto: "Andando per geyser, è inevitabile scoprire l'acqua calda"... ([[Luciano Satta]])