Vitello: differenze tra le versioni

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*La notte era illune e gelida. Passò accanto a una fattoria. Entro un recinto si trovava un vitello. Contemplava il buio con lo smarrimento di una creatura muta. I suoi grandi occhi sembravano domandare: chi sono? Per quale ragione mi trovo qui? ([[Isaac Bashevis Singer]])
*Ma si sa, qualunque sia il [[toro]] che ha montato, il vitello è nostro comunque. ([[Lev Tolstoj]])
*Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà il sole di giustizia con raggi benefici e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla. (''[[Libro di Malachia]]'')
*[[Pianto|Piangere]] come un vitello. ([[Modi di dire italiani|modo di dire italiano]])
*{{NDR|Riguardo al trauma delle mucche allorché vengono separate dal loro vitello}} Procedendo in tal modo si "svuota" il mondo della madre e del giovanissimo animale, provocando una sofferenza molto intensa, un'autentica disperazione. In questo caso non sono le vie [[nocicezione|nocicettive]] a essere stimolate, bensì la rappresentazione. Entrambi gli animali sono privati di ciò che dava un senso alla loro esistenza. ([[Boris Cyrulnik]])