Baltasar Gracián: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Oracolo manuale e arte di prudenza: traduzione infedele, segnalo in nota il passo originale
Nessun oggetto della modifica
Riga 92:
*Se tutti affermano una cosa, o è [[verità|vera]] o vuol diventar tale. (da ''Non esser l'unico a condannare quel che a tutti piace'', p. 157)
*Chi poco [[conoscenza|sa]], vada sempre per la strada maestra [...]. (da ''Chi poco sa, s'attenga sempre a ciò che è più sicuro in ogni affermazione'', p. 157)
*Si dice che di sette in sette anni l'indole muta<ref>Secondo [[Solone]] la vita si rinnova in cicli di sette anni. {{cfr}} più dettagliatamente ''Oracolo manuale e arte di prudenza'', nota a p. 159.</ref>; se così è, bisogna avvalersene per migliorare il gusto e dargli rilievo. [...] Si potrà essere pavone a [[ventenne|vent'anni]], leone a [[trentenne|trenta]], cammello a [[quarantenne|quaranta]], astuto serpe a [[cinquantenne|cinquanta]], cane ringhioso ai [[settantenne|settanta]], e nulla, infine, agli [[ottantenne|ottanta]].<ref>La [[:es:s:Oráculo manual y arte de la prudencia: Aforismos (276-300)|formulazione originale]] differisce leggermente: ''A los veinte años será Pabónpavón; a los treinta, Leónleón; a los quarentacuarenta, Camellocamello; a los cinqüentacincuenta, Serpienteserpiente; a los sesenta, Perroperro; a los setenta, Mona ''[scimmia]''mona; y a los ochenta, nada''.</ref>. (da ''Saper rinnovare il proprio carattere ricorrendo alla natura e all'arte'', pp. 159-160)
*Le [[qualità]] perdono lucentezza se si toccan troppo, perché se ne vede prima la scorza esterna che l'intima sostanziosa essenza dell'animo. (da ''Sapersi servire della lontananza'', pp. 162-163)
*La [[fantasia]] giunge più lontano della vista, e l'inganno che di solito entra attraverso le orecchie, esce poi dagli occhi. (da ''Sapersi servire della lontananza'', p. 163)