Israele: differenze tra le versioni

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*È diventato praticamente chiaro per tutti gli arabi, inclusi gli iracheni, che Israele non è una compagine di ebrei, siano essi palestinesi o d'altre origini, che cerca rifugio in seguito alle persecuzioni subite sotto i nazisti. Si tratta invece di un'entità che non esita ad intraprendere atti d'aggressione contro la nazione araba ogni volta che disponga dell'abilità tecnica.
*Sapete che 'Israele' attaccò Baghdad, anche se Iraq non ne è collegato militarmente o geograficamente. Ovviamente, questo significa che 'Israele' è infatti psicologicamente preparato a lanciare l'aggressione contro di noi in qualsiasi momento.
 
===[[Leo Valiani]]===
*Certo, farebbe bene a evacuare i territori occupati con la guerra del 1967, fatta eccezione per Gerusalemme, che è un caso a parte. Ma non si può pretenderlo, se in questi territori s'installa un'organizzazione che pratica il terrorismo contro Israele e la cui finalità è la distruzione di quello Stato. Il suicidio non può essere chiesto a nessuno.
*Sono il primo a criticare la politica israeliana in Cisgiordania, gli insediamenti, le limitazioni alle libertà democratiche, tutto ciò che c'è di reazionario, di repressivo. Critico la permanenza stessa di Israele in quei territori. Ma non pretendo il suo suicidio.
*Israele non è l'Austria che teneva sotto il tallone il Lombardo-Veneto. È come l'Austria ormai costituzionale del 1867 che aveva aperto il proprio Parlamento anche alle minoranze, agli italiani di Trento, di Trieste, di Pola. Nessuno nega ai palestinesi che vivono nei territori occupati il diritto all'irredentismo. Lo riconosco in pieno. Ma sotto quell'Austria, gli irredentisti italiani avrebbero fatto bene a ricorrere al terrorismo? Anche a Trieste, molti presero le distanze dal progetto di regicidio di Oberdan. Il suo tentativo avrebbe avuto conseguenze drammatiche, se fosse stato portato a termine.
 
==Voci correlate==