Musica: differenze tra le versioni

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*I musicisti non solo compongono, ma pensano: a me interessa il pensiero che sta dietro la musica. ([[Murray Perahia]])
*I [[Poeta|poeti]] che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti. ([[Ezra Pound]])
*Il bello della musica è che ti lascia questo punto interrogativo, questo mistero che ognuno di noi ha. Uno suona e non sa né quello che viene fuori né quello che è. Questo mondo onirico rimane lì, sospeso, come questo mondo in cui viviamo che è un po' terreno e un po' celeste. ([[Alessandra Celletti (pianista)|Alessandra Celletti]])
*Il conoscere la musica, del resto, non è altro che essere versato nell'ordine di tutte le cose e nel conoscere come le ha prese in sorte la razionalità divina, ché l'ordine delle singole cose, portato all'unità del tutto dalla ragione creatrice, produce per mezzo di una musica divina un concento dolcissimo e verissimo. ([[Ermete Trismegisto]])
*Il fatto che ci sia in giro molta musica potrebbe far sì che un domani negli ascensori degli alberghi, nei bar, in metropolitana ci siano Mozart o Beethoven invece di certe pessime melodie che si ascoltano troppo spesso oggi. ([[Ramin Bahrami]])
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*Mi piacciono gli [[amicizia|amici]] come la musica: quando sono in vena. ([[Charlie Chaplin]])
*Mi piace pensare alla musica come a una scienza delle emozioni. ([[George Gershwin]])
*Mi piacerebbe che per una volta fossero ad ascoltarmi i buoni e i cattivi. Penso che la musica possa far cadere tutte le barriere ed essere un prezioso strumento per sostenere delle battaglie di civiltà. ([[Alessandra Celletti (pianista)|Alessandra Celletti]])
*Nella musica cerco il mistero. Se non ci fosse in me una certa soddisfazione, direi una menzogna. ([[Hans Werner Henze]])
*Nella musica, venire dalla gavetta vuol dire avere imparato a suonare senza lezioni, significa essersi esercitati con lo stomaco vuoto in qualche topaia di quelle con la lampadina appesa al soffitto basso che si accende con la catenella da tirare. Sei costretto a rinunciare a tutto per inseguire quelle note che ti fanno impazzire e dimenticare tutto il resto. ([[Carlo Zannetti]])