Papa: differenze tra le versioni

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*Capo della [[Chiesa]] è [[Gesù|Cristo]], non il papa. ([[Giovanni XXIII]])
*Ciò che un Vescovo di Roma ha scritto prima di assumere questa carica, contribuisce non poco alla comprensione del modo in cui affronterà tale carica. ([[Nikolaus Lobkowicz]])
*''Detesto i potenti della città, | detesto Sua Santità, | un uomo carico d'avidità | che vende cariche come babà''.<ref name=eresia>La frase è presente nella parte della canzone ''Sono il tuo sogno eretico'' dedicata a [[Girolamo Savonarola]]. In questa strofa il frate domenicano racconta dal suo punto di vista la sua storia e in particolar modo la vicenda che l'ha portato ad essere condannato a morte.</ref> ([[Caparezza]])
*Il Papa, anche umanamente, vede le cose dall'alto. ([[Giuseppe Allamano]])
*Il papa è il capo dei cristiani [...] Egli si dice successore di uno dei primi cristiani, chiamato [[Pietro apostolo|San Pietro]], e la sua è certo una ricca successione, perché ha immensi tesori e un vasto territorio sotto il suo dominio. ([[Montesquieu]])
*Il Papa è un divino Otelma a cui è andata da Dio. ([[Aldo Busi]])
*Il papa è un instancabile difensore del bene, della pace, dei giovani, dei malati e dei bisognosi. ([[Alain Elkann]])
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*In realtà il papa è letteralmente l'uomo più ricco del mondo, perché la costituzione del [[Città del Vaticano|Vaticano]] non fa distinzione fra le proprietà dello stato e le proprietà del capo di stato. ([[Piergiorgio Odifreddi]])
*Inutile enumerare le ragioni politiche che rendono indispensabile per l'Italia vittoriosa il liberarsi, al più presto, del Papato. Cavour e Crispi e cento altri italiani hanno dimostrato come il Papato sia in tempo di pace un peso ingombrante e in tempi convulsi o guerreschi un nemico in casa o per lo meno una spia. Io domando l'espulsione del Papato per sgomberare l'Italia dalla mentalità cattolica. ([[Filippo Tommaso Marinetti]])
*''Io mi comporto come il Papa al comando, dico: | "La Chiesa andrebbe cambiata", come il Papa fosse un altro.'' ([[Caparezza]])
*La figura del papa è troppo lodata. Si rischia di cadere nel culto della personalità, che io non voglio assolutamente. Il centro di tutto è, e deve essere il [[Gesù|Cristo]]. ([[Giovanni Paolo I]])
*La storia del Papato è storia di briganti. ([[Giuseppe Garibaldi]])
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*''Li Papi, er primo mese der papato, | So, un po' mmeno o un po' ppiù, ttanti cunijji {{NDR |conigli}}. | [….] | E allora fra er pasvobbi {{NDR|pax vobis}} e 'r crielleisonne'' {{NDR |Kyrie eleison}}, | ''Cuer nuvolo de ggijji te diventa | Garofoli, pe ddio, de de cinque fronne''. {{NDR |garofani di cinque petali, cioè pugni}} ([[Giuseppe Gioacchino Belli]])
*''Ma er Papa a ggenio suo pò llegà e sscioje | Tutti li nodi lenti e cquelli stretti, | Ce pò scommunicà, ffà benedetti, | E ddacce a ttutti indove cojje cojje. || E inortr'a cquesto che llui sscioje e llega, | Porta du' chiave pe ddacce l'avviso | Che cqua lui opre {{NDR|apre}} e llui serra bottega''. (Giuseppe Gioacchino Belli)
* Né il Papa né la [[Chiesa cattolica|Chiesa]] posseggono il monopolio dell'interpretazione della realtà sociale o della proposta di soluzioni per i problemi contemporanei. ([[Papa Francesco]])
*Nel vangelo è detto con chiarezza che nessuno si faccia chiamare padre, rabbi o maestro. L'idea di un Santo Padre, vicario di Dio, è inconcepibile. Abbiamo a che fare con un sistema spirituale totalitario, perfettamente organizzato, che trasferisce nel nostro secolo la figura del faraone. ([[Eugen Drewermann]])
*Noi perdemmo: ma sotto la nostra caduta sta celato un gran fatto morale, le cui conseguenze si faranno ben presto sentire: voglio dire del papato, di questo vieto carcame, che osa ancora pretendere di aver a sua disposizione le chiavi del paradiso; di questo essere, che ha seminato la discordia, la diffidenza, e lo scandalo dovunque s'è intromesso; di questa istituzione, che ha acceso i roghi dell'Inquisizione, sparso il sangue degli Ugonotti a Parigi, dato mano ad ogni specie di dispotismo; di questo vilissimo dispensatore d'imperiali e regali corone, portatoci sul collo e tenutoci dall'armi del traditore che regge oggi la Francia. ([[Felice Orsini]])