Jonathan Safran Foer: differenze tra le versioni

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*Quasi sempre, quando spiegavo che stavo scrivendo un libro sul «perché mangiamo gli animali», i miei interlocutori davano per scontato, pur senza sapere nulla del mio punto di vista, che fosse a favore del [[vegetarianismo]]. È un presupposto rivelatore, e implica non solo che un'indagine approfondita sull'[[allevamento]] animale spinga ad abbandonare il consumo di carne, ma che la maggior parte delle persone sappia che le cose stanno così. (p. 21)
*Le prime parole di mia nonna quando vide mio figlio per la prima volta furono: «La mia rivalsa». Dell'infinito numero di cose che avrebbe potuto dire, ecco quella che scelse, o che fu scelta per lei. (p. 24)
*«Il peggio arrivò verso la fine. Moltissime persone morirono proprio alla fine, e io non sapevo se avrei resistito un altro giorno. Un contadino, un russo, Dio lo benedica, vide in che stato ero, entrò in casa e ne uscì con un pezzo di carne per me.»<br />«Ti salvò la vita.»<br />«Non lo mangiai.»<br />«Non lo mangiasti?»<br />«Era maiale. Non ero disposta a mangiare maiale.»<br />«Perché?»<br />«Che vuol dire perché?»<br />«Come? Perché non era ''[[Casherut|kosher]]''?»<br />«Certo.»<br />«Ma neppure per salvarti la vita?»<br />«Se niente importa, non c'è niente da salvare.» (p. 25)
 
====''Tutto o niente o qualcos'altro''====