Satira: differenze tra le versioni

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*La satira è sempre stata un linguaggio di minoranza, per pubblici stretti, piuttosto radicali e piuttosto colti. La [[comicità]] è popolare, la satira assai raramente. La comicità è universale, perché accomuna, la satira non può esserlo perché divide. ([[Michele Serra]])
*La satira è un prodotto di ideologia e cultura, procede dai libri alla strada al palcoscenico in modo circolare. ([[Giuliano Ferrara]])
*La sinistra ama la satira, no? L’ha fatta con meravigliosa crudeltà anche autocritica ai tempi del ''Male'' che aspettavo di leggere con ansia. Oggi tutto ciò è solo un ricordo e la satira si accetta solo se è rivolta ai nemici. ([[Tommaso Labranca]])
*Lo scrittore satirico è, comunemente, come la luna, un corpo opaco destinato a dar luce, ed è forse il solo di cui a ragione si possa dire che dà quello che non ha. Quello stesso dono naturale di vedere le cose tali e quali sono, e di notare in esse il lato brutto prima che quello bello, di solito è il loro tormento. ([[Mariano José de Larra]])
*Ogni satira è cieca verso le forze che si liberano nello sfacelo. ([[Theodor Adorno]])