Calcio (sport): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
non pertinente, dice semplicemente che detesta una cosa senza argomentare, una tematica non può ridursi in giudizi come "a me piace", "a me non piace", ecc.
Riga 10:
*C'era un tempo, ormai lontano, in cui la «Gazzetta» di luglio e agosto considerava il calcio solo per cortesia, nelle pagine centrali, contrassegnate da un emblema in alto con un pallone sotto l'ombrellone e la scritta «Calcio d'estate». Il resto del giornale era atletica, nuoto, ciclismo, pugilato. E calciomercato, certo, ma solo per casi clamorosi. Oggi, invece, il calcio monopolizza: a partire dalle prime pagine su ipotesi non confermate di possibili trasferimenti di mercenari strapagati da un club a un altro. ([[Marco Malvaldi]])
*Calcio... inferno di sangue. ([[Alex Ferguson]])
*Ci sono cose che mi piacciono, per esempio il [[miele]]. Cose che mi lasciano indifferente, per esempio i prodotti di tecnologia spicciola in offerta al Lidl. E cose che detesto. Il calcio. ([[Tommaso Labranca]])
*Cosa sarebbe il calcio senza di me? ([[Helenio Herrera]])
*Credo che la vita e il calcio stesso regalino tante emozioni, penso non abbia senso nasconderle. Una persona deve vivere le emozioni perché ogni giorno si pongono e si propongono. Il calcio è un'emozione continua: ci si allena per il gol, per la vittoria, per regalare un'emozione a chi viene a vederci. Anche noi stessi calciatori siamo artefici di un'emozione che produciamo in noi stessi quando riusciamo a raggiungere un risultato. ([[Michele Paramatti]])