Papa Giovanni Paolo II: differenze tra le versioni

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*L'uomo non può da se stesso decidere ciò che è [[bontà e cattiveria|buono]] e ciò che è [[bontà e cattiveria|cattivo]] [...] La [[coscienza morale|coscienza]] non è una fonte autonoma ed esclusiva per decidere ciò che è buono e ciò che è cattivo... La sua pretesa di diventare fonte autonoma ed esclusiva nel decidere il bene e il male [...] è la vera bestemmia [...], è rifiuto dello Spirito Santo. (dall'enciclica ''Dominum et Vivificantem'', 1986)
*La Chiesa è chiamata a manifestare nuovamente a tutti, con un più chiaro e fermo convincimento, la sua volontà di promuovere con ogni mezzo e di difendere contro ogni insidia la vita umana, in qualsiasi condizione e stadio di sviluppo si trovi. Per questo la Chiesa condanna come grave offesa alla dignità umana e della giustizia tutte quelle attività dei governi o di altre autorità pubbliche, che tentano di limitare in qualsiasi modo al libertà dei coniugi nel decidere dei figli. Di conseguenza qualsiasi violenza esercitata da tali autorità in favore della [[contraccezione]] e persino della sterilizzazione e dell'aborto procurato è del tutto da condannare e da respingere con forza. Allo stesso modo è da esecrare come gravemente ingiusto il fatto che nelle relazioni internazionali l'aiuto economico concesso per la promozione dei popoli venga condizionato a programmi di contraccezione, sterilizzazione e aborto procurato. (da ''Familiaris consortio'' del 1981)
*La libertà non consiste nel fare ciò che piace, ma nell’averenell'avere il diritto di fare ciò che si deve. (Baltimora, Stati Uniti - Domenica, 8 ottobre 1995)<ref>Viaggio apostolico negli Stati Uniti, dall'[https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/homilies/1995/documents/hf_jp-ii_hom_19951008_baltimore.html Celebrazioneomelia] per la Eucaristicacelebrazione eucaristica all'''"Oriole Park at CamdenCatmden Yards'']</ref>", 8 ottobre 1995)
*{{NDR|In occasione del conferimento del Premio Paolo VI a [[Hans Urs von Balthasar|Balthasar]]}} La passione per la teologia, che ha sostenuto il suo impegno di riflessione sulle opere dei padri, dei teologi e dei mistici, ottiene oggi un importante riconoscimento. Egli ha messo le sue vaste conoscenze al servizio di un "intellectus fidei", che fosse capace di mostrare all'uomo contemporaneo lo splendore del vero che promana da Gesù Cristo. (dal [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1984/june/documents/hf_jp-ii_spe_19840623_premio-paolo-vi_it.html discorso] del 23 giugno 1984)
*La paura nasce dovunque Dio muore nella coscienza degli essere umani. Ognuno sa, sebbene oscuramente e con timore, che dovunque Dio muore nella coscienza della persona umana, lì segue inevitabilmente la morte dell'uomo, ch'è immagine di Dio. (dal messaggio per la celebrazione della [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/messages/peace/documents/hf_jp-ii_mes_19841208_xviii-world-day-for-peace_it.html Giornata Mondiale della Pace], 1° gennaio 1985)