Alessandro Barbero: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Alessandro Barbero==
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*Si può raccontare la [[storia]] in forma lieve, senza essere troppo ponderosi, rispettando tuttavia le fonti e la verità storica. [[Indro Montanelli|Montanelli]] era molto bravo a scrivere, ma in fondo ne sapeva poco, gli piaceva gigioneggiare, sprofondava nell’anacronismonell'anacronismo. Oggi ci si è accorti che, nel raccontare la storia, essere rigorosi ed essere divertenti non è conflittuale.<ref>Dall'intervista ''[http://www.lastampa.it/2011/01/30/cultura/alessandro-barbero-levate-la-polvere-alla-storia-e-vi-divertirete-ffoK10ZxRPl5FtO9ztKVhP/pagina.html Alessandro Barbero: levate la polvere alla storia e vi divertirete]'', ''La Stampa.it'', 30 gennaio 2011.</ref>
*Quando una cosa comincia a essere necessaria, di solito qualcuno la inventa.<ref>DaDal programma televisivo ''Superquark'', Rai 1, 8 agosto 2013. [http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-83cd90c6-17ca-4828-99b2-137050abe1ae.html SuperquarkVideo] deldisponibile 08/08/2013]'',su ''raiRai.tv'', 8 agosto 2013, minuto(min. 1:28:50).</ref>
*Lo ''Ius primae noctis'' è una straordinaria fantasia che il medioevo ha creato, che è nata alla fine del medioevo, ed a cui hanno creduto così tanto, che c'era quasi il rischio che qualcuno volesse metterlo in pratica davvero, anche se non risulta che sia mai successo davvero. In realtà è una fantasia: non è mai esistito.<ref>Da ''[http://www.festivaldellamente.it/it/2291-Medioevodanoncredere-Loiusprimaenoctis/ Medioevo da non credere. Lo ius primae noctis]'', ''Festival della Mente.it'', Sarzana, 31 agosto 2013.</ref>
*Furono i nostri alleati francesi e britannici a pretendere la testa di un comandante che aveva subito una disfatta così rovinosa {{NDR|a Caporetto}}. E i politici, che non amavano affatto il comandante supremo, furono ben felici di cogliere l’occasionel'occasione per sostituirlo con [[Armando Diaz]]. In particolare il nuovo presidente del Consiglio [[Vittorio Emanuele Orlando]], ex ministro degli Interni, era da tempo in rapporti gelidi con [[Luigi Cadorna|Cadorna]].<ref name="Caporetto">Dall'intervista di Antonio Carioti, ''[http://www.corriere.it/cultura/17_ottobre_12/caporetto-isonzo-cadorna-diaz-saggio-laterza-alessandro-barbero-f0ee4314-af58-11e7-be55-08dc7ea09b29.shtml Caporetto, l’armal'arma segreta tedesca. Sull’IsonzoSull'Isonzo trionfarono i tenenti]'', ''Corriere.it'', 12 ottobre 2017.</ref>
*{{NDR|Su [[Armando Diaz]].}} Non è poi così diverso dal suo predecessore, i due sono il prodotto di uno stesso sistema. Di certo Diaz migliora il trattamento delle truppe, anche se qualche misura per sollevarne il morale era già stata presa. Inoltre la situazione sul Piave è diversa da quella che si era creata sull’Isonzosull'Isonzo per oltre due anni. [[Luigi Cadorna|Cadorna]] doveva attaccare, mandando i soldati al macello in territorio asburgico. Invece a Diaz basta respingere gli assalti di un nemico ormai esausto. E può fare appello al sentimento nazionale di soldati che adesso si battono per difendere la patria.<ref name="Caporetto"/>
*Non sono sicuro che un cristiano o un musulmano, dalla totale e perfetta appartenenza alla propria religione, possano dirsi pienamente compatibili con dei cittadini laici. Ma la Repubblica è fatta per tener dentro tutti. Purché si rispettino principi di fondo, come l’uguaglianzal'uguaglianza, il rispetto delle regole da parte di tutti e l’impegnol'impegno a non sollevare gli uni contro gli altri.<ref name="Islam">Dall'intervista di David Crescenzi ''[http://www.tusciaweb.eu/2017/11/va-incoraggiato-promuove-un-islam-tollerante/ “Va"Va incoraggiato chi promuove un Islam tollerante…”tollerante..."]'', ''Tusciaweb.eu'', novembre 2017.</ref>
*L'[[Islam]] in senso religioso è certamente diviso, come lo è anche il Cristianesimo. Oggi siamo abituati a una visione irenica in cui tutte le varie fedi cristiane coesistono abbastanza bene e dove solo una, quella cattolica, ha un leader di statura internazionale come il papa. Quindi, soprattutto noi che viviamo in un paese cattolico, tendiamo a pensare che il cristianesimo sia più unitario, cosa che non è, e ad immaginarci un Islam monolitico, quando in realtà non lo è affatto.<ref name="Islam"/>
*Nella tradizione [[Islam|islamica]] non c’èc'è una sola interpretazione. O meglio, un maestro può anche dire che l’interpretazionel'interpretazione vera sia la sua, ma il maestro della moschea accanto può sostenere il contrario. E poi c’èc'è da dire che, anche laddove i testi sacri sono estremamente espliciti, i fedeli di ogni religione, storicamente, hanno sempre avuto una grandissima capacità di dimenticarseli e di considerarli tacitamente decaduti. Per cui, quand’anchequand'anche qualcuno dimostrasse che un certo passo del [[Corano]] inciti a fare la guerra agli “infedeli”"infedeli", la questione diventerebbe quella di aiutare il mondo musulmano a non pensare più a quel versetto. Così come è accaduto per noi nel mondo cristiano, che certo non andiamo più ripetendo la massima di San Paolo “La"La donna taccia nell’assembleanell'assemblea!". Sta scritta nel [[Nuovo Testamento]], ma fingiamo che non ci sia. Insomma, in tutte le religioni, un conto sono i libri sacri con le loro contraddizioni, dove si può trovare tutto ciò che si vuole. Un altro è l’atteggiamentol'atteggiamento dell’interpretedell'interprete. Qui, la sfida è incoraggiare chi trova significati che facilitano convivenza e tolleranza anziché chi trova messaggi aggressivi, che pure ci sono.<ref name="Islam"/>
*È indubbio che esista un [[Islam]] intollerante, come del resto è esistito un [[Cristianesimo]] intollerante. Anzi, per gran parte della sua storia, il Cristianesimo è stato molto intollerante. Però, oggi, noi viviamo in una fase felice perché il Cristianesimo, nel suo insieme, è molto più tollerante di una volta, pur avendo le sue sacche di intolleranza, specie in materia di vita sessuale.<ref name="Islam"/>
*[...] noi italiani viviamo in una [[democrazia]] in cui una maggioranza cattolica, dal concordato del ’29'29, impone al paese leggi che ne mutuano la visione confessionale. È un fatto di cui molti nemmeno si accorgono, mentre ad altri da un po’po' fastidio. Ora, dal punto di vista teorico, per uno stato [[laicità|laico]] questo non sta in cielo né in terra. Però, in pratica, sappiamo tutti che nella nostra repubblica si può convivere. Avere una maggioranza cattolica che in Italia vieta certe leggi e ne impone certe altre è una seccatura, è un fastidio, è un limite della nostra [[libertà]].<ref name="Islam"/>
 
==[[Incipit]] di alcune opere==