Mario Soldati: differenze tra le versioni

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*[...] c'è un'associazione in Francia [...] che auspica, per gli [[omosessualità|omosessuali]], l'abolizione del ridicolo, e il riconoscimento della "parità dei diritti": una specie di nuovo femminismo, che si potrebbe chiamare terzosessismo. Forse hanno ragione, chi lo sa. E forse, un giorno, la spunteranno. Ma che tristezza, quando la spunteranno. Sarà tale la tristezza che, vedrete, non ci sarà più nessun gusto a peccare di questo peccato. E non dovendo più nascondersi, non dovendo più sfidare il ridicolo, tutti, anche i meno tranquilli, capiranno che tanto vale amare le donne.<ref>Da [http://www.wikipink.org/index.php/File:1956_03_25_-_Soldati,_Mario_-_Il_nuovo_femminismo_-_L%27Espresso,_25_03_1956.jpg ''Il nuovo femminismo''], ''L'Espresso'', 25 marzo 1956.</ref>
*Che cos'è il segreto della [[Sicilia]], della sua estrema bellezza, del suo incanto misterioso e onnipresente? Non c'è alcun dubbio: questo segreto è lo spazio, la grandiosità, la grandezza di tutte le sue strutture, che sono ancora feudali, ad ampie linee, a immensi orizzonti: e mai sminuzzate, mai cincischiate, mai piccolo-borghesi! D'altra parte, come siamo indietro, in Sicilia.<ref name=sici/>
*Il [[viaggio]] è un sentimento, non soltanto un fatto. (da ''Un viaggio a Lourdes'', Sellerio, 2006)
*In [[gioventù]] tutti, uomini e donne, cercano di contrastare dentro il loro animo ogni nuova sincera simpatia: quasi la mettono alla prova, anche a costo di soffocarla sul nascere. È un istinto di prudenza e di difesa. (da ''La sposa americana'', Mondadori)
*L'[[Stati Uniti d'America|America]] non è soltanto una parte del mondo. L'America è uno stato d'animo, una passione. E qualunque europeo può, da un momento all'altro, ammalarsi d'America. (da ''America: primo amore'', Mondadori)
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*{{NDR|Su [[Alberto Lattuada]]}} Lo stile, in definitiva, è fatto di sfumature, di minuzie: come lo scatto che distingue il grande campione dell'outsider si riduce, quasi sempre, a una differenza di pochi secondi; o come l'atto che ha valore morale è, quasi sempre, questione di un poco, un pochino più di buona volontà.<ref name=FMD>Citato nella prefazione a F. M. De Sanctis, ''Alberto Lattuada'', Guanda, 1961.</ref>
*{{NDR|Su [[Siracusa]]}} Meravigliosa città che, vergognosamente, non conoscevo ancora! Città fatta di sole, di aria, di mare, e di Grecia antica. Il Duomo è una trasformazione, un adattamento del tempio di Atena, quinto secolo avanti Cristo. La pietra di queste gigantesche colonne doriche, e di tanti altri templi, chiese, palazzi, monumenti, muri della città, è una pietra chiara, calda, porosa, luminosa: come impastata di miele, indimenticabile, particolarissima.<ref>Citato in ''[http://www.lafrecciaverde.it/il-viaggio-sicilia-di-mario-soldati/ Il viaggio in Sicilia di Mario Soldati]'', ''La reccia verde.it'', 30 ottobre 2013.</ref>
*Nella mia vita non mi sono mai contraddetto per la semplice ragione che su qualsiasi cosa ho sempre avuto due opinioni: la mia e il suo contrario. (intervista di [[Tullio Kezich]], ''Corriere della seraSera''<ref>Citato in [[Cesare Lanza]], ''Mister No'', Pellegrini Editore, 2006, [https://books.google.it/books?id=8oMXCZW2CPMC&pg=PA121 p. 121]. ISBN 8881013665</ref>)
*Non sempre chi trionfa merita e chi merita trionfa. (da ''Fuori'')
*Per ora la Sicilia ci sembra il paese più bello del mondo, ma al patto di essere baroni.<ref name=sici/>
*Ognuno fa tutto il [[Bene e male|bene]] e tutto il [[Bene e male|male]] che può. (da ''Le lettere da Capri'')
*Quando vinceva la [[Juventus Football Club|Juve]] vinceva la storia.<ref>Citato in Francesco Velluzzi, ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/21/Addio_Soldati_cuore_juventino_Per_ga_0_9906216875.shtml Addio Soldati, cuore juventino]'', ''la Gazzetta dello Sport'', 21 giugno 1999.</ref>
*[[San Donà di Piave|San Donà]] è in provincia di Venezia. Veneziani, gran signori. E le immense distese di vigneti, di qua e di là dal Piave, danno l'impressione, fin dal primo colpo d'occhio, di un'abbondanza, di un rigoglio, di una miracolosa ricchezza. (da ''Vino al Vino'', MilanoMondadori, MondadoriMilano, 2006, p. 286)
*Siamo forti contro le [[tentazione|tentazioni]] forti. Contro le deboli, deboli. (da ''Le lettere da Capri'')
*Tutti siamo nati per morire, già nella culla il momento della condanna è deciso. (da ''Rami secchi'', Rizzoli)
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L'estate scorsa, sul finire della mattinata, tornavo a Tellaro con un diesel da noleggio. La sera prima, in un albergo di Torre Pellice, avevo partecipato a una grandiosa riunione della mia famiglia, circa centoventi discendenti, per due terzi francesi e per un terzo italiani, il più piccolo nato pochi mesi prima, il più vecchio novantasei anni, e tutti apparentati o almeno cugini, che insieme rappresentavano ben quattro generazioni.
 
===''La mogliesposa americana''===
Non so perché in quel momento mi voltai.<br>Vedevo, a breve distanza davanti a me, gli spessi ricami d'oro e il damasco bianco della pianeta del vecchio sacerdote, il suo volto magro e acceso, lo sfavillio inquieto delle sue piccole pupille nere, e la Madonna Nera nella nicchia d'oro al centro dell'altare, tra le fiamme rossastre dei ceri, alte e ondeggianti. L'antica Madonna di legno nero veniva dall'Oriente, si diceva fosse opera di San Luca. Ero stato educato in un collegio di gesuiti e conoscevo tutti i particolari di quanto si svolgeva davanti a me: ma solo allora pensai che anche quei paramenti, quell'addobbo, quel rito erano antichissimi e venivano dall'Oriente, forse avevano sempre un potere magico e spaventoso, soprattutto per uno, incerto della propria sorte, che li guardava come li guardavo io. Mettermi una mano davanti agli occhi? Pregare o fingere di pregare come avevo visto fare tante volte da uno sposo durante la cerimonia? Ma già il vecchio sacerdote sillabava la formula sacra e definitiva. Pochi attimi dopo era il momento del Sì.
 
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*Mario Soldati, ''La contessa dell'isola'', in ''Nuovi racconti del maresciallo'', prefazione di Giorgio Montefoschi, Edizioni del ''Corriere della sera'', 2003.
*Mario Soldati, ''La messa dei villeggianti'', Mondadori.
*Mario Soldati, ''La mogliesposa americana'', Mondadori, Milano, 1977.
 
==Film==