Silvio Bertoldi: differenze tra le versioni

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Silvio Bertoldi (1920 – vivente), giornalista e saggista italiano.
 
Incipit del testo
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'''Silvio Bertoldi''' (1920 – vivente), giornalista e saggista italiano.
 
==''Mussolini tale e quale''==
==Citazioni di Silvio Bertoldi==
===[[Incipit]]===
Se fosse vivo, [[Benito Mussolini|Mussolini]] andrebbe per gli ottantatré. Voglio dire se non lo avessero ammazzato: perché nessuno può sapere se avrebbe avuto salute e fiato per arrivare fino a tanto.<br>Per la generazione che ha oggi vent'anni, un uomo che ha passato gli ottanta è un antenato. Anche gli uomini di Mussolini, quelli della sua età e quelli che lo conobbero bene, se hanno la fortuna di essere ancora al mondo, stanno per diventare degli antenati. Più o meno, sono tra i sessantacinque e gli ottanta anche loro.<br>Chi resta, oggi, che possa dire di essere stato così intimo di Mussolini da raccontare che uomo fosse? Tra pochi anni, il ciclo evolutivo si sarà compiuto e testimonianze dirette su questo indiscutibile personaggio non sarà più possibile trovarne. Insomma gli uomini di Mussolini se ne stanno andando uno alla volta.<br>Questa è l'osservazione che ho fatto e che costituisce la giustificazione di questo libro.
 
===Citazioni===
*[[Ateismo|Ateo]] {{NDR|[[Benito Mussolini|Mussolini]]}} non giurerei che sia stato, piuttosto uno dei tanti cristiani e cattolici per nascita e per abitudine. Fu sicuramente un indifferente e se dentro di sé ebbe dei turbamenti, dei dubbi, non furono di carattere religioso. Si aggiunga che nutriva le radicali superstizioni popolari romagnole contro i preti e le tonache in genere: anche negli anni dello splendore, anche in momenti di grande impegno sociale o in situazioni pubbliche di rilevo, fu osservato far gesti e atti di scongiuro disdicevolissimi, perché noti a chiunque tanto più suscitatori di meravigliate perplessità se veduti compiere da un capo del governo. E tutto ciò perché, d'un tratto, aveva notato un prete. (Capitolo I, p. 8)