Storia: differenze tra le versioni

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Benedetto Croce in sezione
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*Non esiste propriamente storia, ma solo biografia. ([[Ralph Waldo Emerson]])
*Non essere sicuro di apprendere il passato dalle labbra del presente. Non fidarti neanche del mediatore più onesto. Ricorda che ciò che ti vien detto ha sempre un triplice aspetto: riceve una certa forma da chi racconta, è rimodellato da chi ascolta ed è occultato a entrambi dal morto di cui si narra la storia. ([[Vladimir Vladimirovič Nabokov]])
*Ogni vera storia è sempre autobiografica. ([[Benedetto Croce]])
*Per distrarsi dalla morte l'uomo inventò la storia, questo ''happening'' da un soldo. ([[Gesualdo Bufalino]])
*Può un uomo collocarsi fuori dalla sua storia [...]? No, non lo può. Questo uscire dalla storia, adottando una falsa e bugiarda ottica di postero o di cherubino, è un atto caro ai reazionari, e i giornali di destra sono pieni di scrittori che si prestano a simili ascesi, atte a soddisfare il bisogno spiritualistico dei piccoli borghesi (che, sia pure inconsapevolmente, son essi i nefandi «materialisti», oggetti del loro odio). ([[Pier Paolo Pasolini]])
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*La storia insegna — anche se l'uomo raramente impara — che se Atene piange Sparta non ride.
*La storia però non è mai così semplice e lineare come la si racconta: la storia è un gioco dialettico di elementi probabilistici. I disastri non sono solo preceduti da disgrazie, e il successo non fiorisce soltanto da situazioni paradisiache: di più, molti elementi o circostanze possono essere definiti come «positivi» o «negativi» solo dopo che un certo risultato si sia verificato e dopo che a tale risultato non si si sia dato un segno positivo o negativo.
 
===[[Benedetto Croce]]===
*Il bisogno pratico, che è nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di "storia contemporanea", perché, per remoti e remotissimi che sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni.
*La storia non è mai giustiziera, ma sempre giustificatrice; e giustiziera non potrebbe farsi se non facendosi ingiusta, ossia confondendo il pensiero con la vita, e assumendo come giudizio del pensiero le attrazioni e le repulsioni del sentimento.
*La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell'anima umana è la storia del mondo.
*Ogni vera storia è sempre autobiografica. ([[Benedetto Croce]])
 
===[[Frank Herbert]]===