Friedrich von Hayek: differenze tra le versioni

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*Hayek era un propagandista di un [[Darwinismo sociale]] senza pietà. Per lui ogni singolo aspetto del vivere comune, inclusa la [[morale]], doveva essere frutto di una lotta spontanea, e mai di una pianificazione democratica dello [[Stato]]. Niente tutele per le minoranze, per i deboli, assolutamente no spesa dello Stato per il bene pubblico, trionfa solo il meritevole, il forte, in assenza completa di una qualsivoglia funzione pubblica. Hayek rappresenta il massimo profeta anti-Stato forse mai esistito. ([[Paolo Barnard]])
*Hayek non era dottrinario sull'importanza della [[libertà]] [[politica]]. In un'intervista del 1979 con il ''The Times'', difese il regime cileno di [[Augusto Pinochet]], che combinò la repressione politica con l'[[liberismo|economia del libero mercato]], definendo i risultati "assolutamente fantastici". Alla domanda se questa visione fosse incompatibile con la sua filosofia, Hayek rispose: "Si può avere libertà economica senza libertà politica, ma non si può avere libertà politica senza libertà economica". ([[Bruce Bartlett]])
*Se prendiamo letteralmente il professor Hayek, una [[dittatura]] fascista di qualche tipo dovrebbe essere considerata come la necessaria precondizione (insieme al monetarismo) di una "società libera". ([[Nicholas Kaldor]])
*Uomini come Hayek non si erano mai mostrati pragmatici... In realtà personaggi come Hayek erano i fedeli di una [[religione]] economica. ([[Eric Hobsbawn]])