Erich Fromm: differenze tra le versioni

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*"Innamorarsi", l'imprevista caduta delle barriere che esistevano fino a quel momento fra due estranei.
*In ogni attività creativa, colui che crea si fonde con la propria [[materia]], che rappresenta il mondo che lo circonda. Sia che il contadino coltivi il grano o il pittore dipinga un quadro, in ogni tipo di lavoro creativo, l'artefice e il suo oggetto diventano un'unica cosa: l'[[uomo]] si unisce col [[mondo]] nel processo di creazione.
*L'[[amore]] è un potere attivo dell'[[uomo]]; un potere che annulla le pareti che lo separano dai suoi simili, che gli fa superare il senso d'isolamento e di separazione, e tuttavia gli permette di essere sé stesso e di conservare la propria integrità. Sembra un [[paradossi dai libri|paradosso]], ma nell'amore due esseri diventano uno, e tuttavia restano due. (p. 32)
*Oltre al [[conformismo]] inteso come mezzo per superare l'isolamento, un altro fattore nella [[vita]] contemporanea deve essere preso in considerazione: la routine del [[lavoro]] e del piacere. L'uomo diventa un 'dalle nove alle cinque', è parte della forza del lavoro, della forza burocratica degli impiegati e dei dirigenti. Ha scarsa iniziativa, i suoi compiti essendo prescritti dall'organizzazione; vi è ben poca differenza tra chi è in cima alla scala, e chi è in basso. Tutti seguono schemi prestabiliti, con una velocità prestabilita, in modo predisposto. Perfino le reazioni sono prescritte: [[allegria]], [[tolleranza]], [[amabilità]], [[ambizione]] e capacità di andare d'accordo con tutti senza attrito. Il divertimento è organizzato nello stesso modo, sebbene non con lo stesso sistema; i libri sono selezioni da biblioteche, i film dagli impresari, e gli slogans pubblicitari coniati da loro; il resto è pure uniforme; la gita domenicale in automobile, i programmi televisivi, le riunioni e i ricevimenti ufficiali. Dalla nascita alla morte, dal lunedì alla domenica, da mattina a sera, tutte le attività sono organizzate e prestabilite. Come potrebbe un [[uomo]] prigioniero nella ragnatela della routine ricordarsi che è un uomo, un individuo ben distinto, uno al quale è concessa un'unica occasione di vivere, con speranze e delusioni, dolori e timori, col desiderio di amare e il terrore della [[solitudine]] e del nulla? (pp. 28-29)
*L'uomo moderno crede di perdere qualcosa – il tempo – quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo. (p. 117)