Samia Nkrumah: differenze tra le versioni
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[[File:Samia Nkrumah 2014-02-25.jpg|thumb|Samia Nkrumah]]
'''Samia Nkrumah''' (1960
==Citazioni di Samia Nkrumah==
*[[Kwame Nkrumah|Nkrumah]] commise forse degli errori politici (il ''Deportation Act'', che permetteva di espellere dal Paese i cittadini stranieri che sostenessero e finanziassero le opposizioni, e il ''Preventive Detention Act'', che permetteva di incarcerare per un periodo non superiore a cinque anni, sulla base di semplici sospetti, chi fosse accusato di azioni contro la sicurezza nazionale), ma non bisogna dimenticare gli attentati organizzati contro di lui con l'aiuto della Cia, come dimostrano documenti declassificati solo da pochi anni. Nkrumah fu un accentratore, è vero, ma non abusò mai del suo potere,
*La nascita del Ghana diede il via a un processo incredibile: tutti i Paesi che si affrancarono dal colonialismo lo fecero sulla spinta della liberazione ghanese e il governo di Nkrumah fornì loro appoggio logistico e politico.<ref name="peacereporter"/>
*Il Ghana è sempre stato ricco. L'Africa, in generale, lo è. Abbiamo enormi giacimenti di minerali preziosi per l'industria, di oro, di petrolio. Il problema è che la popolazione non ha mai goduto di tale ricchezza. Il petrolio, oggi, può rappresentare l'abbondanza per il mio Paese, ma anche un pericolo enorme. Ovunque abbiano trovato nuovi giacimenti, in Africa, ci sono stati danni enormi, e la popolazione non ne ha mai tratto alcun beneficio. Tutto dipenderà da come i nostri politici sapranno gestire la faccenda.<ref name="peacereporter"/>
*Fu la Cia a volere il colpo di Stato militare con cui mio padre venne deposto, nel febbraio del 1966. Quello stesso giorno lasciammo il Paese e raggiungemmo Il Cairo, la città di mia madre Fathia. Poi ci spostammo ancora. Da allora [[Kwame Nkrumah|mio padre]] non l'ho più rivisto: visse in Guinea, in esilio, fino alla morte, avvenuta nel 1972. Noi invece tornammo in [[Ghana]], nel 1975.<ref name="innomedelpadre">Citato in Emilio Manfredi, ''[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/samia-obama/samia-obama/samia-obama.html Samia, in nome del padre]'', ''
*È il momento giusto per dare un contributo al mio Paese e un seguito alla visione politica di Nkrumah. Le sue idee sono ancora valide, e io voglio fare la mia parte.<ref name="innomedelpadre"/>
*Voglio conoscere e capire il mio Paese, innanzitutto. E iniziare dalle mie origini mi aiuterà.<ref name="innomedelpadre"/>
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*[...] il panafricanismo è un ideale più grande, abbraccia tutti gli africani. Anzi, i neri di tutto il mondo. Il progetto di mio padre era profondamente culturale. Ora tocca a me portarlo avanti.<ref name="innomedelpadre"/>
*{{NDR|Su [[Barack Obama]]}} Per i neri di tutto il mondo la sua elezione è un'apertura per il futuro. Un meticcio alla guida della più potente nazione del mondo fa cambiare colore, metaforicamente, alla questione razziale.<ref name="innomedelpadre"/>
*[...] ci sono voluti molti anni di vita e di lavoro, gli ultimi dieci trascorsi in Italia, per realizzare che il progetto panafricano sognato da mio padre Kwame è ancora oggi la migliore risposta alle sfide che ha di fronte l'Africa.<ref name="speranza">Da ''È umano e ci capisce Barack è una speranza per il nostro continente'', ''
*Sulla corruzione abbiamo fatto passi avanti, ma è ancora un problema molto grande, ci vorrà molto tempo. C'è la povertà, io sono stata eletta in un distretto molto lontano, dove la gente vive ancora senza acqua potabile, dove c'è la fame vera, l'
*{{NDR|Su [[Barack Obama]]}} La sua visione di umanità, di dignità, di dialogo. Il suo insegnamento è utile per le nostre battaglie, quelle per una giustizia sociale, per l'uguaglianza, per una genuina democrazia che includa l'istruzione per tutti, la parità tra uomini e donne, i diritti umani.<ref name="speranza"/>
*[...] noi dobbiamo essere orgogliosi di chi siamo, del nostro cibo, delle nostre tradizioni. E dovremo essere capaci creare la nostra propria economia, senza più attendere soltanto gli aiuti dell' occidente. Proprio come voleva [[Kwame Nkrumah|mio padre]].<ref name="speranza"/>
*Il messaggio di nostro padre Kwame è eterno.<ref name="popolis">Da ''[https://www.popolis.it/coraggio-integrita-passione-sacrificio-intervista-alla-ghanese-samia-nkrumah/ Coraggio, integrità, passione, sacrificio: intervista alla ghanese Samia Nkrumah]'', ''Popolis'', 28 novembre 2012.</ref>
*In
*
*Chi come me ha vissuto in Paesi diversi, in continenti diversi, sa bene che il mondo è uno solo. Che abbiamo un unico destino. Un Ghana forte fa bene al mondo.
*Lo sviluppo delle potenzialità degli esseri umani era fondamentale per mio padre. Non a caso, un rapporto
*Se la gente prende coscienza, puoi fare qualsiasi cosa. Ma la pace comincia soprattutto con la ricerca di un canale di comunicazione. Noi donne abbiamo la tolleranza e la pazienza necessarie. Quando mio padre era presidente, hanno cercato di ucciderlo 7 volte. Appena tornata in Ghana ho voluto incontrare i figli dei suoi attentatori. Ho pensato che se volevo fare politica non potevo portarmi dentro rabbia o rancore. Ci siamo guardati e ci siamo detti: siamo tutti esseri umani, non è colpa nostra, erano tempi diversi, più duri. Ma per il progresso del paese bisogna mettere da parte le storie personali e voltare pagina.<ref name="panorama"/>
*Tanti di questi conflitti vengono combattuti in nome della religione o
*Il Ghana da 100 anni esporta oro, cacao, legname, minerali. Dal 2010 anche petrolio. Ma importiamo praticamente tutto ciò che consumiamo. Con costi enormi per la nostra economia e la vita quotidiana. Mio padre capì che la soluzione era cominciare a produrre quello che ci serve. Bisogna seguire
*Bisogna lavorare per
*Nella nostra cultura
*Dobbiamo assicurarci che chi ha vissuto e lavorato per liberare
*Il grado di progresso di una società e la sua capacità di cambiamento, secondo me, si misurano dal coinvolgimento delle donne: sono loro a influenzare maggiormente i giovani e la società nel suo complesso.<ref name="iodonna"/>
*Le donne hanno percorso un lungo cammino negli ultimi 50 anni, ma ancora non hanno raggiunto la meta. Da leader di un partito che ha introdotto la parità di retribuzione sul lavoro, io avverto un grande peso della storia e un senso di responsabilità per accelerare i progressi per le donne. Sono loro i pilastri
*Bisogna imparare a non prendere le cose a livello personale, a restarne al di sopra, il tuo autocontrollo è fondamentale. Bisogna focalizzarsi sui problemi non sulle pressioni, sulle persone, sulle intenzioni, sugli attacchi personali. È la ragione per cui molte donne non si buttano, sanno che saranno insultate.<ref name="mc">Da ''[http://www.marieclaire.it/Attualita/interviste/Intervista-a-Samia-Nkrumah-la-leader-donna-del-Ghana#1 Intervista a Samia Nkrumah, leader donna del Ghana]'', ''
*Dietro ai grandi cambiamenti ci sono sempre grandi donne, che se sostengono una causa la portano sempre più avanti.<ref name="mc"/>
*Come ha detto il pedagogista ghanese Aggrey: «Se educhi un uomo educhi un individuo, se educhi una donna educhi una nazione». Perché siamo molto ben connesse a livello sociale. Per ognuna di noi che viene istruita saranno in molti a beneficiarne.<ref name="mc"/>
*Lavoriamo per un paese che crede in se stesso, che produce la maggior parte dei beni di cui ha bisogno. «Yes we can» vuol dire che possiamo occuparci da soli dei nostri affari, che le donne possono coprire ruoli decisionali, che la nostra democrazia può essere una vera democrazia. Non è accettabile che ci siano comunità senza acqua o senza elettricità, quando viviamo in un paese seduto
*Non posso negare di avere il cognome giusto, ma le persone devono vedere con i propri occhi che credi in quello che dici.<ref name="mc"/>
*L'istruzione delle nuove generazioni è la mossa numero uno verso l'uguaglianza e contro lo sfruttamento economico.<ref name="mc"/>
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{{DEFAULTSORT:Nkrumah, Samia}}
[[Categoria:Personalità del panafricanismo
[[Categoria:Politici ghanesi
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