Siena: differenze tra le versioni

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*L'attaccamento alla Contrada non ha nulla a che fare con le idee, col partito politico, con gli interessi. Dipende in modo esclusivo dal luogo di nascita, dall'atavicità, da tutto quello insomma che è prenatale; non è pensiero, ma passione contratta con il semplice venire al mondo. L'uomo di Siena sente più profondo di tutto, di fronte alla propria Contrada, quello che fu chiamato «il demone di appartenenza». ([[Guido Piovene]])
*La mia [[anima]], per aver dovuto vivere a Siena, sarà triste per sempre: piange, pure che io abbia dimenticato le piazze dove il [[sole]] è peggio dell'acqua dentro un pozzo, e dove ci si tormenta fino alla disperazione. Ma i miei brividi al tremolio bianco degli olivi! E quando io stavo fermo, anche più di un'ora, senza saper perché, allo svolto di una strada, e la gente mi passava accanto e mi pareva di non vederla né meno! Città, dove la mia anima chiedeva l'elemosina, ma non alla gente! Città, il cui azzurro mi pareva sangue! ([[Federigo Tozzi]])
*''Or fu già mai | gente sì vana come la sanese? | Certo non la francesca sì d'assai!'' ([[Dante Alighieri]], ''[[Divina Commedia]]'')
*Perfino nell'uso delle parole i senesi lasciano l'olio [[Toscana|toscano]] per il [[burro]]. ([[Curzio Malaparte]])