Storia: differenze tra le versioni

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*Io sono fermamente convinto che se la maggior parte delle storie si scrivesse in modo di sostituire ai nomi propri alle lettere dell'alfabeto, l'istruzione che se ne ritrarrebbe sarebbe la medesima. ([[Vincenzo Cuoco]])
*I singoli particolari erano accessibili anche a uno scolaretto, ma nell'insieme nessuno sapeva che cosa stesse realmente accadendo, a parte poche persone, e nemmeno quelle erano sicure di saperlo. Qualche tempo dopo, se anche tutto fosse accaduto in una sequenza variata o rovesciata, non si sarebbe notata alcuna differenza, tranne certi cambiamenti che permangono nel tempo, non si sa bene perché, e sono le tracce di bava lasciate dalla lumaca della storia. ([[Robert Musil]])
*L'Historia si può veramente deffinire una guerra illustre contro il Tempo, perché togliendoli di mano gl'anni suoi prigionieri, anzi già fatti cadaueri, li richiama in vita, li passa in rassegna, e li schiera di nuovo in battaglia. ([[Alessandro Manzoni]], ''[[I promessi sposi]]'')
*L'istoria dell'umanità non è stata che l'istoria della lotta di classe. Uomini liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi, oppressori ed oppressi, in opposizione costante, condussero una guerra, ora aperta, ora dissimulata; una guerra che sempre finì con una trasformazione rivoluzionaria dell'intera società, o con la distruzione delle due classi in lotta. (''[[Manifesto del Partito Comunista]]'')
*Là dove terminano le cronologie, in quei tempi di cui non si sa più e di cui ancora non si sa nulla, i lavori storici nascondono il privo di storia e con esso la frattura o il salto qualitativo che lo separa dalla storia. Chi li autorizza a ciò? Ciò che è privo di storia non si trova né prima né dietro la storia: è contemporaneo, è sempre presente. Se non ci fosse, non si potrebbe parlare di storia. ([[Friedrich Georg Jünger]])