Immigrazione: differenze tra le versioni

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*Costruire condizioni concrete di pace, per quanto concerne i migranti e i rifugiati, significa impegnarsi seriamente a salvaguardare anzitutto il diritto a non emigrare, a vivere cioè in pace e dignità nella propria Patria. ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*E anche migrante è una parola politica. Oggi sono profughi e rifugiati a scappare da un posto che amano. Lasciano la loro casa perché non ne hanno più una. ([[Bono]])
*Extracomunitario è una bellissima parola. I comunitari sono quelli che vivono tutti in una stessa comunità, come gli Italiani e l’extracomunitario è colui che ne entra a far parte arrivando da lontano. Non appena i comunitari lo vedono capiscono subito che ha qualcosa che loro non hanno, qualcosa che non hanno mai visto, un extra, cioè qualcosa in più. Ecco, un extracomunitario è qualcuno che viene da lontano a portare qualcosa in più. Un bambino immigrato. E siccome sei anche un extracomunitario, cioè uno che porta alla comunità qualcosa in più di bello, tutti gli italiani con cui faremo amicizia ci diranno grazie, cioè ci saranno grati. Da cui, immigrati. Perché tu sei un clandestino. Tu sei il destino del tuo clan, cioè della tua famiglia. Tu sei il futuro dei tuoi cari. ([[Alessandro Ghebreigziabiher]])
*– Era diverso quand'ero piccolo... non c'erano queste persone!<br>– Ci sono sempre stati gli stranieri. Siamo tutti stranieri. Il Paese è stato costruito dagli immigrati. (''[[Law & Order - Unità vittime speciali]]'')
*Extracomunitario è una bellissima parola. I comunitari sono quelli che vivono tutti in una stessa comunità, come gli Italiani e l’extracomunitario è colui che ne entra a far parte arrivando da lontano. Non appena i comunitari lo vedono capiscono subito che ha qualcosa che loro non hanno, qualcosa che non hanno mai visto, un extra, cioè qualcosa in più. Ecco, un extracomunitario è qualcuno che viene da lontano a portare qualcosa in più. Un bambino immigrato. E siccome sei anche un extracomunitario, cioè uno che porta alla comunità qualcosa in più di bello, tutti gli italiani con cui faremo amicizia ci diranno grazie, cioè ci saranno grati. Da cui, immigrati. Perché tu sei un clandestino. Tu sei il destino del tuo clan, cioè della tua famiglia. Tu sei il futuro dei tuoi cari. ([[Alessandro Ghebreigziabiher]])
*Il problema dell'immigrazione è grande e forte. Ci dicono che lo fermeranno ma ci raccontano bugie. Non si interromperà mai. La spinta alla vita dell'essere umano, contro la fame e le guerre, è molto più forte. Quale essere umano si mette in attesa della morte? ([[Fiorella Mannoia]])
*L'immigrato ha un mondo del [[passato]] a cui appartiene e un mondo del [[presente]] al quale sempre, più o meno, sarà estraneo; suo figlio invece sta in tutti e due e molte volte in nessuno. Per questo c'è bisogno che il processo di integrazione abbia successo, in modo che la seconda generazione non resti chiusa nel ghetto. ([[Antonio Muñoz Molina]])