Papa Francesco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
K.Weise (discussione | contributi)
K.Weise (discussione | contributi)
m →‎Antonio Socci: via autolink
Riga 324:
*Agnostici o atei o laicisti che ascoltano Bergoglio si sentono confermati nella loro non-credenza e non certo richiamati alla conversione. Anzi questi personaggi ([[Eugenio Scalfari|Scalfari]] ne è un esempio) traggono dalle parole bergogliane nuova convinzione nella loro ostilità verso la Chiesa, sentendosi dare ragione dal papa stesso... Mentre i cattolici che ascoltano Bergoglio si omologano sempre più alla cultura laicista dominante. La "missione" di Bergoglio quindi è alla rovescia: portare le pecorelle del Signore in bocca ai lupi, cioè al Potere mondano.
*Io prego per lui come cattolico, ma per mestiere devo basarmi sull'evidenza. Basta rileggersi le interviste che concede, è una situazione estremamente dolorosa, drammatica. Dire che Dio non è cattolico significa volere una super religione depurata di dogmi e sacramenti, peccato che l'orizzonte monoteista così inteso vada poi a impattare con il credo trinitario. Ed è un bel problema. Che Dio non abbia un figlio lo sostiene l'islam.
*Oggi che il despota ha ridotto alla fame il Venezuela (nonostante sia uno dei paesi più ricchi del pianeta: primo al mondo per riserve sfruttabili di petrolio), oggi che [[Nicolás Maduro|Maduro]] reprime nel sangue le proteste della piazza, il popolo e la Chiesa del Venezuela non potevano più accettare la tacita vicinanza del [[Papa Francesco|papa argentino]] al regime, così la Segreteria di Stato vaticana ha prevalso, facendo vincere oltretevere la linea dei vescovi venezuelani. Capita sempre più spesso. Dentro la Chiesa ormai il regno del "papa argentino" viene definito con termini come "sciagura", "disastro" e "flagello".
*Pur con lo stile felpato degli ambienti ecclesiastici, si notano le reti di protezione della Chiesa, di autodifesa per scongiurare i colpi o limitare o rattoppare i danni incalcolabili provocati da Bergoglio e dalla sua corte. Ed è, sempre più spesso, il cardinale [[Pietro Parolin|Parolin]], Segretario di Stato vaticano, il protagonista di quest' opera di contenimento e correzione (com' è accaduto sul Venezuela).