Italo Calvino: differenze tra le versioni

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*Un libro (io credo) è qualcosa con un principio e una fine (anche se non è un romanzo in senso stretto), è uno spazio in cui il lettore deve entrare, girare, magari perdersi, ma a un certo punto trovare un'uscita, o magari parecchie uscite, la possibilità di aprirsi una strada per venirne fuori. (da una conferenza tenuta il 29 marzo 1983 agli studenti della Columbia University di New York, citato nell'introduzione a ''Le città invisibili'', Mondadori, 2012, p. VI)
 
==''I racconti''== di porco dui
*La vita, pensò il nudo, era un inferno, con rari richiami d'antichi felici paradisi. (da ''Uno dei tre è ancora vivo''; p. 82)
*«Ogni paese, – pensò, – anche quello che pare più ostile e disumano, ha due volti; a un certo punto finisci per scoprire quello buono, che c'era sempre stato, solo che tu non lo vedevi e non sapevi sperare.» (da ''Paese infido''; p. 98)