Rudyard Kipling: differenze tra le versioni

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*Un uomo dovrebbe, qualsiasi cosa accada, tenere per la propria casta, razza e discendenza. I Bianchi vadano con i Bianchi, i Negri coi Negri.
:''A man should, whatever happens, keep to his own caste, race and breed. Let the White go to the White and the Black to the Black.'' (da ''Beyond The Pale'')
 
==''La luce che si spense''==
 
===Citazioni===
*"Ho imparato invece che cosa significa arte."<br />"E lo hai imparato mentre io non c'ero. Che cosa è,allora,l'arte?"<br />"Dare alla gente ciò che essa può capire e, una volta riusciti, ricominciare da capo." (p. 58)
*"Allora preferisci rimanere qui e pensare che tutto il mondo è fermo a bocca aperta davanti ai tuoi quadri? Interessi e piaceri immediati non possono riempire tutta la vita di un uomo. E quel che viene chiamato fmafama, reputazione o notorietà - a seconda della fantasia di chi parla- non è altro che il momentaneo interesse di qualche migliaio di persone che, tra un boccone e l'altro, un grugnito e l'altro, trovano il tempo di gettare uno sguardo su qualcosa che non lo interessa." (p. 91)
*"La vera arte non ha nulla a che fare...non appartiene alla persona che la crea. Le è dettata da qualche cosa che sta al di fuori di lei."<br />"Ma questo non può influir..."<br /> "Lascia che finisca. Tutto ciò che possiamo fare è imparare bene il mestiere, essere padroni, invece che servi, della materia, e non avere paura di nulla."<br /> "Questo lo capisco."<br />"Tutto il resto ci viene dal di fuori. E così, se noi umilmente tentiamo di tradurre in un'opera quel che ci ispira, possiamo o non possiamo creare qualcosa che valga. Molto dipende dall'essere padrone del mestiere, della tecnica. Ma nel momento in cui cominciamo a pensare in termini di successo, e all'effetto che la nostra opera può produrre - a lavorare insomma con un occhio rivolto al gusto del pubblico- allora perdiamo forza, efficacia, tutto. Questa, è la mia esperienza. Invece di essere sereni e di mettere nell'opera tutte le nostre capacità, si finisce con l'agitarsi per ottenere un risultato al quale magari non crediamo. E'È chiaro?" (p. 104)
*"Ma cosa pensi che possa fare, di bellissimo, uno che non conosce abbastanza il proprio mestiere? Qualsiasi sciocco può avere un'idea: ma per realizzarla occorre essere padroni della tecnica, ed essere convinti delle proprie capacità. Non si può correr dietro alle fansticheriefantasticherie." (p. 149)
 
==''Capitani coraggiosi''==
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==''Il libro della giungla''==
===[[Incipit]]===
Erano le sette di una serata calda sulle colline Seeonee, quando Padre Lupo si svegliò dal suo riposo diurno, si diede una grattata, sbadigliò e distese le zampe una dopo l'altra, per scuotere un senso di torpore dalle estremità. Mamma Lupa era stesa con il grosso naso grigio sui suoi quattro cuccioli irrequieti e guaiolanti, e la luna risplendeva nella bocca della caverna che era la loro abitazione.<br />{{NDR|Rudyard Kipling, ''I libri della Giungla'' (''The Jungle Book - The Second Jungle Book''), a cura di Carlo Pagetti, Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma, 2004}}
 
===Citazioni===
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==Film tratti da sue opere==
*''[[Il libro della giungla (film 1967)|Il libro della giungla]]'' (1967)
*''[[Mowgli - Il libro della giungla]]'' (1994)
*''[[Il libro della giungla 2]]'' (2003)