Giovanni Berchet: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Giovanni Berchet==
*{{NDR|A proposito della bandiera austriaca}} ''Il giallo ed il nero | Coloricolori esecrabili | Aa un italo cor''. (da ''Matilde'', citato<ref>Citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. 380.</ref>)
*''La faccia sua sì bella | Lala disfiorò il dolor: | Lala voce del cantor | Nonnon è più quella''. (da ''Il Trovatore'',<ref citatoname=DCCXV>Citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Chi l'ha detto?|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. [[s:Pagina:Chi l'ha detto.djvu/747#c1974|p. 715]].</ref>)
*''La guancia sua sì bella | Piùpiù non somiglia un fior: | Lala voce del cantor | Nonnon è più quella''. (da ''Il Trovatore'',<ref citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Chi l'ha detto?|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. [[s:Pagina:Chi l'ha detto.djvuname=DCCXV/747#c1974|715]]>)
*''[[Libertà]] non fallisce ai volenti, | Mama il sentier de' perigli ell'addita; | Mama promessa a chi ponvi la vita, | Nonnon è premio d'inerte desir.'' (da ''Le fantasie'', in<ref>In ''Poesie di Giovanni Berchet'', R. Taylor, Londra, 1829, [http://books.google.it/books?id=CDTMkgVtDNEC&pg=PA43 p. 43].</ref>)
*Tutti gli uomini, da [[Adamo]] in giù fino al calzolaio che ci fa i begli stivali, hanno nel fondo dell'anima una tendenza alla [[poesia]]. (dalla ''Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo'')
*''Un popol diviso per sette destini, | In sette spezzato da sette confini, | Si fonde in un solo, più servo non è.'' (da ''All'armi! All'armi!'', citato<ref>Citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. 378.</ref>)
*Veggo lo scrittorello, colui il quale vende ognora a gran prezzo ciò che val nulla: se stesso e i suoi giudizi. (da ''Scritti critici e letterari'')
 
==''Il romito del Cenisio''==
===[[Incipit]]===
''<poem>Viandante alla ventura |
L'ardue nevi del Cenisio |
un estranio superò; |
E dell'itala pianura |
Al sorriso interminabile |
Dalla balza s'affacciò.</poem>
 
===Citazioni===
*''Maledetto | chi s'accosta senza piangere | Allaalla terra del dolor!''
*''Come il mar su cui si posa | Sonosono immensi i guai d'[[Italia]] | Inesaustoinesausto è il suo dolor''.
*''Da quest'Alpi infino a Scilla | Èè delitto amar la [[patria]], | Èè una colpa il sospirar''.
 
==''Le fantasie''==
*Dove che venga l'esule | Sempresempre ha la patria in cor. (str. 1)
*''L'han giurato. Li ho visti in Pontida | Convenuticonvenuti dal monte, dal piano, | Ll'han giurato; e si strinser la mano | Cittadinicittadini di venti città''. (p. 1)
*''Non la siepe che l'orto v'impruna | Ee il confin dell'Italia, o ringhiosi; | Sonosono i monti il suo lembo; gli esosi | Sonson le torme che vengon di là.'' (p. III)
*''Fidi all'infame gara | Didi chi più alacre a opprimere | Oo chi 'l sia più a servir''. (p. V)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
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====''All'onorevole presidente del collegio elettorale di Monticelli d'Ongina''====
Il suffragio, per me inopinato, del quale hanno voluto onorarmi gli elettori di codesto collegio, meritava da parte mia una piú pronta espressione della gratitudine, che ne sento vivissima. Ma la notizia di esso mi pervenne tardi in questo ritiro campestre, e, dirò il vero, non creduta quasi sulle prime. Ciò mi scusi presso di lei, egregio signore, e presso de' benevoli miei elettori, a' quali la prego di volere Ella essere interprete de' miei ringraziamenti.
 
==''Le fantasie''==
===Citazioni===
*Dove che venga l'esule | Sempre ha la patria in cor. (str. 1)
*''L'han giurato. Li ho visti in Pontida | Convenuti dal monte, dal piano, | L'han giurato; e si strinser la mano | Cittadini di venti città''. (p. 1)
*Non la siepe che l'orto v'impruna | E il confin dell'Italia, o ringhiosi; | Sono i monti il suo lembo; gli esosi | Son le torme che vengon di là. (p. III)
*''Fidi all'infame gara | Di chi più alacre a opprimere | O chi 'l sia più a servir''. (p. V)
 
==Note==