Pietro Nenni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici".
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
 
==Citazioni di Pietro Nenni==
*{{NDR|Dopo la caduta di [[Benito Mussolini|Mussolini]] e la sua scarcerazione da Ponza}} Arriviamo a Terracina dopo ore di navigazione. Bandiere a tutte le finestre, striscioni acclamanti all'esercito, scritte di «Viva Badoglio». È il volto dell'Italia festereccia; l'Italia che non amo, quella che ha un applauso per ogni vincitore. L'educazione data dal socialismo alle masse tendeva a disciplinare la «mobili fantasie del popolo mezzano» di cui già si stizziva [[Giosuè Carducci|Carducci]]; la diseducazione fascista ci ha ricondotti allo spagnolismo settecentesco. Anche qui è tutto da rifare. (da ''Tempo di guerra fredda'', vol. I)
*Ci sono nella vita delle testimonianze da rendere alle quali non ci si può sottrarre.<ref>Da ''Taccuino 1942'', Mondadori, 1967, p. 115 e ''Teils'', Edizioni Avanti!, 1965, p. 388.</ref>
*[[Cipriano Facchinetti]] era uomo che, se tempi difficili per la democrazia dovessero venire, non avrebbe esitato a prendere il suo posto di lotta e di responsabilità. Per lui la democrazia era essenzialmente costume morale e fede nel progresso, ragione per cui raffigurava la vita nelle forze che rappresentano il progresso, mentre detestava quanto rappresenta il passato ed il regresso.<ref>Da ''Discorsi parlamentari, 1946-1979'', Camera dei Deputati, 1983.</ref>