Rivoluzione culturale: differenze tra le versioni

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Massimo Introvigne
Jung Chang: Rivoluzione culturale e puritanesimo
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*Anche se la rivoluzione cinese ha migliorato molto la posizione della [[donna]] nella società, non ha stabilito la [[parità di genere]]. La trasformazione sociale, per quanto profonda, non ha spazzato via il [[maschilismo]] radicato nella cultura del paese. ([[Lijia Zhang]])
*La Rivoluzione Culturale produsse anche un gran numero di militanti puritani, soprattutto fra le giovani donne. Un'altra ragazza della mia classe ricevette un giorno una lettera d'amore da un ragazzo sedicenne, e gli rispose definendolo «traditore della rivoluzione»: «Come osi pensare a certe vergognose sciocchezze, quando i nemici di classe vanno ancora a testa alta e la gente nel mondo capitalista vive ancora in un abisso di miseria?» ([[Jung Chang]])
*Quarant'anni fa, nell'agosto 1966, cominciava in Cina la rivoluzione culturale, cioè la distruzione sistematica della cultura cinese. Tre milioni d'intellettuali e membri di gruppi sociali "sospetti" furono uccisi, e cento milioni di cinesi incarcerati o deportati. Bastava avere in casa un libro non marxista per rischiare la deportazione o peggio. ([[Massimo Introvigne]])