Javier Marías: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Javier Marías==
*È il regno della contraddizione: non si possono mettere le mani addosso a un ragazzo per nessun motivo, per quanto commetta sciocchezze e non senta ragioni («è molto sensibile»), mentre invece lo si può rinchiudere dietro le sbarre per un certo periodo per rovinargli la vita definitivamente. <ref name=maria/>
*L’indipendentismo catalano è un movimento totalitario per non dire quasi fascista. Si nutre di bugie e nasce da esigenze egoistiche, sia tra i suoi sostenitori sia tra i dirigenti politici.<ref>Dall'intervista di Andrea Nicastro, ''«L’autonomismo nutrito di bugie»'', ''Corriere della Sera'', 11 ottobre 2017, p. 6.</ref>
*Nelle cose minori bisogna saper essere ingiusti. (da ''Il tuo volto domani, 1. Febbre e lancia'', traduzione di Glauco Felici, Enaudi ET Scrittori 1347)
*Niente mi annoierebbe e mi dissuaderebbe quanto il sapere in anticipo, quando comincio un romanzo, ciò che questo sarà: quali personaggi lo popoleranno, quando e come appariranno o scompariranno, che cosa ne sarà delle loro vite o del frammento delle loro vite che racconterò. Tutto questo accade mentre il romanzo viene scritto, appartiene al regno dell'invenzione nel senso etimologico di scoperta, ritrovamento; e vi sono anche momenti in cui ci si ferma e si vedono aprirsi due possibilità di prosecuzione, totalmente opposte. Quando il libro è concluso [...], sembra impossibile che avrebbe potuto essere diverso da come è. (da ''L'uomo sentimentale'', traduzione di G. Felici, Einaudi, 2000)