La fiamma del peccato: differenze tra le versioni
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[[File:Double indemnity screenshot 1.jpg|thumb|left|«L'ho ucciso per denaro e per una donna. E non ho preso il denaro... e non ho preso la donna. Bell'affare.» (Walter Neff)]]
*Promemoria. Walter Neff a Barton Keyes, reparto inchieste. Los Angeles, 16 luglio '38. Caro Keyes, immagino dirai che è una confessione. Detesto le confessioni. Voglio solo che tu sappia che qualcosa di importante t'è sfuggita. Tu credi di essere un portento come investigatore, una specie di [[Sherlock Holmes]]. Può darsi, ma diamo uno sguardo alla pratica dei Dietrichson: infortunio e doppia indennità. Fosti bravo all'inizio, Keyes. Dicesti: "Niente infortunio". Esatto! Dicesti: "Niente suicidio". Esatto! Dicesti: "Omicidio". Esatto! Credevi d'avere in pugno la faccenda, come si trattasse di un piccolo giocattolo a sorpresa. Era perfetto, o quasi, perché hai commesso uno sbaglio, un leggero sbaglio: al momento di prendere l'assassino hai fatto cilecca. Sai chi ha ucciso Dietrichson? Tieniti aggrappato al tuo sigaro, Keyes: io ho ucciso! Massì, Neff: assicuratore, ed a trentacinque anni, scapolo, salute buona, almeno fino a poco fa. L'ho ucciso io. L'ho ucciso per denaro e per una donna. E non ho preso il denaro... e non ho preso la donna. Bell'affare. ('''Neff''') {{NDR|al dittafono}}
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