Emanuele Tesauro: differenze tra le versioni
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*Egli {{NDR|l'adulatore}} è come il Polpo, che secondo il tempo cresce, ò scema; e secondo il luogo cangia colore: siche i pesciolini e le farfalle, non discernendo il Polpo dallo scoglio, fidatamente si appressano, e restan colti.<ref>{{cfr}} [[Salvator Rosa]], ''Il teatro della politica: {{small|sentenziosi afforismi della prudenza}}'', 490: «L'adulatore è come il polpo, che secondo il tempo cresce o scema, e secondo il luoco cangia colore: siché i pesciolini, non discernendo il polpo dallo scoglio, fidatamente si appressano e restan colti.»</ref> (libro XI, cap. V; p. 255)
*Le facezie dunque sono i più dolci condimenti della civil conversazione, nel passeggio, ne' circoli, nelle veglie, ne' giuochi, e ne' conviti.<ref>{{cfr}} [[Salvator Rosa]], ''Il teatro della politica: {{small|sentenziosi afforismi della prudenza}}'', 96: «Le facezie sono il più dolce condimento delle civili conversazioni poiché egli è antico proverbio: "Anco agli dii piace il giocoso".»</ref> (libro XIII, cap. I; p. 305)
*Le passioni non sono virtù, ma impeti naturali; perché non si acquistano con atti liberi, ma precedono l'uman discorso; non perfezionano l'animo, ma perturbano il cuore, ed alterano il sembiante.<ref>{{cfr}} [[Salvator Rosa]], ''Il teatro della politica: {{small|sentenziosi afforismi della prudenza}}'', 162: «Le passioni non sono virtù, ma impeti naturali, perché non si acquistano con atti liberi, ma precedono l'umano discorso; non perfezzionano l'animo, ma perturbano il cuore, e alterano il sembiante.»</ref> (libro XIV, cap. I; p. 338)
==''La politica di Esopo frigio''==
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