Avarizia: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Diogene di Sinope]]}} Definì l'avarizia la metropoli di tutti i mali. ([[Diogene Laerzio]])
*Dovrai pur confessare che questa brama della [[ricchezza]] è per natura insita in tutti. Tutti infatti, in ogni età, in ogni condizione, in ogni onore, in ogni dignità, sono presi dal desiderio dell'oro, e cioè dell'avarizia, e godono dell'oro come di cosa ben nota ed affine. ([[Poggio Bracciolini]])
*Gli avari sono tutori non padroni delle loro richezze. ([[Salvator Rosa]])
*L'avarizia accumula ricchezze che usa per il tornaconto personale, non nell'interesse collettivo. ([[Cesare Marchi]])
*L'avarizia comincia dove finisce la povertà. ([[Honoré de Balzac]])
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*L'avarizia nasce dalla convinzione che certe cose ci sono necessarie mentre probabilmente non lo sono, e dal timore che ci venga tolto ciò da cui dipende il nostro sostentamento. ([[Ari Kiev]])
*L'avaro e il dissipatore hanno un solo e medesimo difetto. Entrambi non sanno far uso del denaro e per entrambi esso è motivo di infamia. Perciò con ragione entrambi ricevono uguale castigo, perché ugualmente non sono degni di possedere. ([[Iperide]])
*La avarizia è metropoli d'ogni ribbalderia. ([[Salvator Rosa]])
*La ricerca esclusiva dell'avere diventa [...] un ostacolo alla crescita dell'[[essere]] e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l'avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo [[morale]]. ([[Papa Paolo VI]])
*Piangiamo sulla povertà, ma non inteneriamoci per l'avarizia nemmeno se è l'avarizia di un povero. ([[Jules Renard]])