Pietro Badoglio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m già su wikidata
sistemo, rimuovo senza fonte e citazione poco chiara per come è posta
Riga 3:
 
==Citazioni di Badoglio==
*{{NDR|Sulla campagna di Grecia}} Fermarsi al solo Epiro non corrisponde alla situazione. Bisogna occupare Candia, la Morea e tutta la [[Grecia]]. Le forze avversarie non dovrebbero costituire una difficoltà, abbiamo l'aviazione.<ref name=Pav>Citato in [[Paolo Pavolini]], ''1943, la caduta del fascismo – 1'', Fratelli Fabbri Editori, 1973. </ref>
*{{NDR|GuidòSulla laguida della [[guerra d'Etiopia|campagna d'Etiopia]]}} Secondo la volontà del duce e nello sforzo che unisce in un solo blocco di fede e passione popolo, soldati e camicie nere. (da un telegramma a [[Benito Mussolini]])<ref name=Pav/>)
*{{NDR|Sulla disfatta di Grecia}} La colpa maggiore è tutta del comando del duce, un potere che non può esercitare: [[Benito Mussolini|Mussolini]] lasci fare a noi, e quando le cose non vanno punisca i responsabili. (ad [[Alessandro Pavolini]], il 21 novembre 1940)<ref name=Pav/>)
*{{NDR|Mussolini avrebbe potuto contare}} Sulla sua più completa e assoluta dedizione. (da un telegramma a Mussolini del '28)<ref name=Pav/>
 
==Citazioni su Badoglio==
Line 15 ⟶ 14:
*La vita gli ha dato tutto e tolto tutto. ([[Vanna Vailati]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
*Inevitabilmente il connubio Mussolini-Badoglio doveva condurre l'Italia ad una catastrofe politica e militare di proporzioni e aspetti mai visti. ([[Giacomo Carboni]])
*Non amava la discussione. La sua forma mentale era quella del soldato: ubbidire e comandare. ([[Francesco Bonora]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
*Aveva un fisico da scalatore alpino, uno stomaco di struzzo; il suo antipasto era sempre un piatto di cipolle crude; prendeva sonno e si destava a suo comando; quando un proiettile gli sibilava vicino sembrava che prendesse in giro chi lo sparava e rideva della paura degli altri. ([[Alessandro Sforza]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
*La sua mente era piuttosto immune da gravi difetti che dotata di grandi qualità. La parte intellettuale dell'arte militare gli sfuggiva. La scarsa abitudine di trattare le grandi questioni e la breve cultura, gliela rendevano difficile e dura. L'ambizione e l'amore del mestiere, una certa ordinatezza di pensiero, l'ostinatissima volontà e la grandissima attività gli avevano fatto conoscere i più intimi congegni della macchina militare. ([[Angelo Gatti]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
*Le lettere di Badoglio sono lettere che somigliano stranamente a quelle di Vittorio Emanuele III: due uomini che lavorarono assieme tanto a lungo, e, chiuso ognuno nei suoi complessi, non simpatizzarono mai. Colpisce anzitutto una certa aridità, la povertà espressiva, quasi un senso d'impaccio. ([[Carlo Casalegno]]) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie (può anche non avere una voce, ma la fonte serve).}}
 
==Note==
<references />
 
== Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
[[Categoria{{DEFAULTSORT:Militari italiani|Badoglio, Pietro]]}}
[[Categoria:Militari italiani]]