Alberto Moravia: differenze tra le versioni

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*Mi indigna il suo strapotere, che io credo dannoso per l'Italia. ([[Giuseppe Berto]])
*Moravia era molto simpatico. Dicono di lui che fosse cattivo, ma non riesco a spiegarmene la ragione: era una persona veramente buona, semmai infantile. Aveva le impazienze di un bambino nervoso: non stava fermo un secondo, sfasciava tutto. [...] La sceneggiatura è un lavoro di pazienza, e lui non l'aveva proprio. ([[Suso Cecchi D'Amico]])
*Moravia è come il ''tweed'' inglese, il rovescio è meglio del dritto. ([[Leo Longanesi]])
*Per me è il più grande scrittore italiano del Novecento. È il solo vero romanziere, il solo vero narratore. Sa usare una lingua molto limpida e molto precisa. Quando affronta storie complicate dal punto di vista ideologico come ''Il conformista'' e ''La ciociara'' usa la stessa lingua impiegata in altre storie semplici e lineari come ''Agostino'', ''Inverno di malato'' e ''La disubbiendenza''. ([[René de Ceccatty]])
*Si serviva del sesso per capire il mondo, per questo la sessualità per lui non era mai distruttrice al contrario che per [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]]. Anche se i rapporti tra amanti sono difficili, secondo Moravia non distruggono le loro identità. ([[René de Ceccatty]])