Alberto Ronchey: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Raymond Aron
→‎Citazioni: Charles de Gaulle
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*Giunto alla guida della SPD<ref>Partito Socialdemocratico Tedesco (in tedesco: ''Sozialdemokratische Partei Deutschlands''). {{cfr}} [[w:Partito Socialdemocratico di Germania|voce su Wikipedia]].</ref> dopo trentatré anni di traversie, {{NDR|Willy Brandt}} non è un «socialista di cattedra», al vecchio modo tedesco, né di «apparato». Campione d'una nuova ''élite'' empirica, è sordo a ogni eco dell'ideologia marxista, legato piuttosto dalle sue personali esperienze a quel riformismo scandinavo che è saturo di cultura anglosassone. (XV. L'Europa maggiore, p. 259)
 
*Per dieci anni, secondo la visione di [[Charles de Gaulle|De Gaulle]], la politica interna francese non ha avuto altro scopo che servire i fini supremi della politica estera, intesi come prestigio e potenza formali. Egli credeva ancora che il singolo Stato nazionale potesse avere un'efficace politica estera nell'epoca dei grandi Stati plurinazionali, mentre l'economia non doveva essere che l'intendenza logistica al seguito delle bandiere. (XV. L'Europa maggiore, p. 267)
 
*In Francia l'ex marxista [[Raymond Aron]], gran sociologo della società industriale, continua la sua polemica anti-ideologica [...] Dopo quindici anni, dato su dato, Aron non cessa di scomporre il marxismo-leninismo nei suoi meccanismi di «falsa coscienza e deformazione interessata del reale», di ricavare tutte le conseguenze dalla rovina dello stalinismo, «la forma estrema, caricaturale, di ciò che chiamavo ideologia, ossia la messa in forma pseudo-sistematica d'una visione globale del mondo storico». (XV. L'Europa maggiore, p. 268)