Kazuo Ishiguro: differenze tra le versioni

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'''Kazuo Ishiguro''' (1954 – vivente), scrittore giapponese naturalizzato britannico.
 
ACAB
==Citazioni molto belle ==
*Dinnanzi ai miei occhi si è materializzato un affascinante mix di influenze europee e nordafricane, anche se va detto che la [[Sicilia]] è una terra unica, autentica, con una sua propria identità.<ref name=sici>Citato in Salvatore Ferlita, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/08/ishiguro-vi-racconto-la-mia-sicilia.html Ishiguro: "Vi racconto la mia Sicilia"]'', ''la Repubblica.it'', 8 agosto 2009.</ref>
*Forse c'è una immagine stereotipata della Sicilia e della mafia che proviene da film come ''[[Il Padrino]]'', ma penso che per la maggior parte delle persone la Sicilia sia molto più di questo. Gran parte di quanti mi circondano, con cui ho la possibilità di confrontarmi, pensa ad una bella isola di cultura con una miscela di selvaggio e di sofisticato, con una ricca e propria storia, un travagliato rapporto con il continente d'Italia, che in qualche modo ricorda il rapporto tra l'Irlanda e la Gran Bretagna. La sorprendentemente ricca eredità letteraria ricorda proprio l'Irlanda.<ref name=sici/>
*In passato ho sempre cercato di descrivere le debolezze dell'uomo. I protagonisti di ''Non lasciarmi'' sono personaggi molto positivi, vivono una condizione aberrante, eppure dimostrano che l'amore e l'amicizia sono più forti di tutto.<ref name=ottimista>Citato in Carlotta Niccolini ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/febbraio/15/Non_crede_nessuno_sono_ottimista_co_7_060215068.shtml «Non ci crede nessuno ma io sono un ottimista»]'', ''Corriere della Sera'', 15 febbraio 2006, p. 19.</ref>
*Mi interessa il momento in cui una persona è ancora abbastanza bambina da poter sognare ma ha già la consapevolezza di quello che l'aspetta. E poi mi viene facile pensare come un ragazzino, non so se sia un buon segno, ma per me è sempre stato così.<ref name=ottimista/>
*Non pretendo di essere uno scrittore di racconti.<ref>Da un'intervista rilasciata a ''the Guardian''; citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/aprile/28/cinque_racconti_intimi_Ishiguro_co_9_090428093.shtml I cinque racconti intimi di Ishiguro]'', ''Corriere della Sera'', 28 aprile 2009, p. 43.</ref>
*So poco sugli autori italiani, ma quelli che ho letto tendevano tutti ad essere siciliani. "Il Gattopardo" è, a mio avviso, il solo romanzo scritto in italiano che può affiancarsi ai grandi capolavori sociali realisti scritti in russo, francese e inglese. Lo collego ai grandi romanzi realisti del diciannovesimo secolo di Tolstoj, Eliot, Stendhal eccetera, e sono contento che non sia stato influenzato dal modernismo.<ref name=sici/>
*Sono curioso di scoprire perché la Sicilia ha prodotto così tanti scrittori di livello mondiale, quando il continente d'Italia è riuscito a fare ciò a stento. L'Italia ha una magnifica tradizione artistica, naturalmente, e nell'era moderna una grande tradizione cinematografica, ma deve molto alla Sicilia per i grandi scrittori.<ref name=sici/>
 
==''Non lasciarmi''==