Animale: differenze tra le versioni

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*Gli animali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. Tutti gli animali. [...] Gli animali provano emozioni, dolore, paura. Che diritto abbiamo di strappare l'agnellino alla pecora per gustare un cosciotto di agnello, e il vitello alla mucca per avere le "fettine" che le mamme umane amano tanto per i propri figli? Non credo che le mie siano idee romantiche, senza fondamento. Ricordo ancora una sconvolgente inchiesta sul vero e proprio terrore che si impadronisce degli animali portati al macello, quando arrivano in prossimità del mattatoio. Smettiamola di dire che gli animali "non capiscono". ([[Umberto Veronesi]])
*Gli animali vengono verso di noi, se li chiamiamo per [[nome]]. Esattamente come gli uomini. ([[Ludwig Wittgenstein]])
*Gli uomini alterano e torcono ogni messaggio: non così le bestie. ([[Louis de Wohl]])
*Gli uomini sono in continua competizione per l'onore e la dignità, cose che quelle creature<ref>Gli animali – con riferimento, in particolare, agli animali sociali, come le formiche e le api.</ref> non conoscono nemmeno, e di conseguenza fra di loro sorgono per questa ragione invidia e odio e infine guerre: fra quelle creature invece niente di tutto questo.<br />In secondo luogo fra quelle creature il [[bene comune]] non differisce da quello privato, per cui essendo esse per natura spinte a cercare il loro bene privato procurano per ciò stesso il bene di tutti. [...]<br />Infine l'[[accordo]] che si produce fra quelle creature è naturale mentre quello degli uomini è solo per convenzione, cioè artificiale. ([[Thomas Hobbes]])
*Gran parte degli animali superiori hanno qualcosa come desideri, pulsioni volitive e scopi rudimentali, la cui mutua soddisfazione costituisce il loro benessere o bene. ([[Joel Feinberg]])