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*«Quel che vediam la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il [[sogno]] è sovente la rivincita delle cose [[Disprezzo|disprezzate]] o il rimprovero degli [[Essere|esseri]] abbandonati. Da qui l'imprevisto e talvolta la [[tristezza]].» ([[Anatole France]])
*Sapete come sono i [[pensiero|pensieri]] di notte, hanno un ritmo diverso da quelli del giorno. Vanno e vengono per i fatti loro, non riuscite a controllarli bene, vi scappano da una parte e dell'altra, e quando riuscite a imbrigliarli, o almeno così vi pare, vi accorgete che il tempo trascorso è molto più dilatato di quello che credevate. [...] Di notte il tempo con i suoi pensieri arruffati se ne va per i fatti suoi.<br />La clessidra della notte non somiglia mai a quella del giorno, e durante il giorno la clessidra della mattina è diversa da quella del pomeriggio. Sono le magie dei granelli di sabbia, la grande ''magherìa'' dell'universo che ci circonda. ([[Pietro Calabrese]])
*Sapete, vostra nonna diceva sempre dopo le due di notte non succede mai niente di buono e aveva ragione. Quando scoccano le due, tornate a casa e andate a dormire, altrimenti... (''[[How I Met Your Mother (prima stagione)|How I Met Your Mother]]'')
*Scoprimmo (a notte alta questa scoperta è inevitabile) che gli [[specchio|specchi]] hanno qualcosa di mostruoso. Bioy Casares ricordò allora che uno degli eresiarchi di Uqbar aveva giudicato che gli specchi, e la copula, sono abominevoli, poiché moltiplicano il numero degli uomini. ([[Jorge Luis Borges]])
*Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini. ([[Arthur Rimbaud]])