Fabio Volo: differenze tra le versioni

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*Anche a me piacerebbe condividere il resto della mia vita con una persona, ma non riesco a farlo con uno che non amo, solo perché non c'è di meglio. La medaglia d'argento. Conosco un sacco di persone che stanno con la medaglia d'argento, con la seconda classificata, piuttosto che star sole.
*La [[senilità|vecchiaia]] è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli.
*Il biglietto aveva una parola cancellata. Ho continuato a guardare il foglio controluce per cercare di capire cosa avesse cancellato. Le cancellature per me diventano più interessanti di ciò che si legge. Perché non penso che siano stati errori di ortografia, ma un ripensamento su una [[confidenza]] troppo intima.
*"Che begli [[occhiali da sole]] che hai, Carlo". "Oh grazie". Non ho mai capito perché alcune persone ti ringraziano per un [[complimento]] fatto a qualcosa che possiedono. Mi verrebbe da dirgli: "Mica li hai disegnati tu, gli occhiali! Svegliaaaaaa!".
*Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.
*A volte, mentre passeggio, mi viene voglia di andare in una libreria. Entrare e trascorrere del tempo, prendendo ogni tanto un [[libro]] in mano, mi rilassa. Mi fa stare bene. Mi fa sentire sempre un po' più intelligente e interessante di come sono realmente.
*La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade... (sulla falsa riga di Aldous Huxley: "Experience is not what happens to a man; it is what a man does with what happens to him", 1932, p. 5)
*Io a volte scopro come la penso su di un argomento quando ne parlo. È parlandone che scopro la mia opinione, insieme a quelli che mi ascoltano.
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*Sentivo che mi leggeva dentro, e io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell'abbraccio in cui desiderava perdersi. Protetta e libera di lasciarsi andare, perché tanto c'ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male.
*Spesso ciò che è meglio non è quello che fa stare bene.
*Ho capito in quell'istante di essere veramente [[innamoramento|innamorato]], ma nel senso della parola inglese: "in love". Forse non eravamo nemmeno due persone innamorate l'una dell'altra, ma innamorate di ciò che ci univa.
*Stare in silenzio. Tacere con lei è un emozione che riempie.
*Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.
*Non si smette di [[gioco|giocare]] perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
*GET è l'equivalente di puffare per i [[puffi]]. Funziona sempre.
*Michela da troppo tempo indossava la mia curiosità.
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*Un uomo che c'è. È uno sguardo. Uno sguardo dietro a tutto. È un modo di guardarti in silenzio che significa tutto per me. Significa che c'è.
*Vietato dire per sempre. Il per sempre è un'illusione. Troppo comodo, noi siamo per l'adesso.
*Non c'è niente di [[nobiltà d'animo|nobile]] nell'essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore al te stesso precedente.
*Darei la vita per non morire.
*Ciò che [[dare|dai]] è tuo per sempre.
*Potresti essere la mia perdita di equilibrio. L'equazione del mio caos.
* Non ho mai attaccato bottone con lei per paura di diventare uno di quelli che, appena una sorride, subito pensano che ci stia. Poi finisce che una donna non sorride più a nessuno. Non è vero che se la tirano: spesso non sorridono perché se lo fanno gli uomini pensano subito che ci devono provare.
* "Allora cosa cerchi?" "Non lo so. Forse niente, forse tutto. Magari adesso più che cercare, voglio vivere quello che mi capita"
* Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l'[[infinito]] respirando il suo profumo.
* Sono sempre stato un [[malinconia|malinconico]] con la vocazione di essere una persona allegra.
*Nella mia vita, quando ho avuto bisogno di sapere se il tempo sarebbe cambiato, solitamente mi rivolgevo a mia nonna. Non ha mai sbagliato un colpo. La sua frase era: "Mi fanno male le gambe, domani piove." E il giorno dopo pioveva. Da bambino avevo anche una statuetta della Madonna che cambiava colore in base al tempo, ma le gambe della nonna erano più infallibili della Madonna.
*Ogni persona con cui stiamo è come uno [[specchio]] che ci restituisce un'immagine ogni volta diversa di noi, che spesso persino noi ignoriamo. Viviamo questo incontro senza portarci tutto il bagaglio di ciò che siamo stati. Viviamoci quasi fossimo un [[picnic]]. Non è che quando si fa un picnic ci si porta dietro il divano, la cucina, il letto e tutto l'arredamento di casa. Diventiamo leggeri, spogliamoci di ciò che siamo stati. A volte si ha un'idea vaga di noi. Spesso non conosci te stesso, ma dipingi te stesso per come ti vedi e ti percepisci. Noi lo capiremo vivendoci.
 
==''Un posto nel mondo''==