Populismo: differenze tra le versioni

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*Che cosa è il populismo? In politica è la tendenza di un soggetto a rivolgersi direttamente a un non meglio identificato «popolo», da lui considerato portatore di valori positivi in contrasto a una non meglio identificata «élite» (da noi diremmo «la casta», o «i poteri forti», «le sinistre», talvolta «le destre», spesso «i politici»...) portatrice di valori negativi. Dal punto di vista del populista il popolo è ovviamente quello che è d'accordo con le sue idee, che le acclama, che non le discute. Fuori dal popolo, e mosso da intenti perniciosi, è chi alle idee del leader non si accoda, o che comunque in qualche modo le contrasta o falsifica, o delle quali semplicemente dubita. ([[Giovanni Floris]])
*[[Demagogia]] è l'arte di trascinare e incantare le masse che, secondo [[Aristotele|Aristotele]], porta alla oligarchia o alla [[tirannide]]. In ogni caso, il termine indica un agire e un «mobilitare» dall'alto che non ha nulla da spartire con la [[democrazia]] come potere attivato dal basso. Il termine populismo è molto più recente e ci arriva dalla [[Russia]], dove fu coniato alla metà dell'Ottocento per indicare una rivoluzione dei contadini (fermo restando che la parola ''narod'' sta, in russo, per popolo). Un significato che poi riemerge all'inizio del secolo scorso negli [[Stati Uniti]]. Il primo movimento fu represso, e il secondo fallì. Il che fece anche sparire la parola. ([[Giovanni Sartori]])
*Il populismo sta vicino a chi ha paura, per tenerlo inchiodato ai propri incubi. ([[Marco Minniti]])
*Oggi, anche tra gli americani, la fede cieca nel [[Progresso]] sta affievolendosi; e sia i [[Liberalismo|liberali]] superstiti sia i pochi [[conservatorismo|conservatori]] non superficiali non credono più in maniera incondizionata nei benefici del progresso tecnologico. Ed è giocoforza riconoscere che una fiducia e una credenza senza esitazioni, e anzi entusiastiche, nella tecnologia sono rinvenibili in uomini come [[Adolf Hitler|Hitler]] e [[Joseph Goebbels|Goebbels]], che erano dei populisti. ([[John Lukacs]])
*Populismo, è l'etichetta che le élite mettono alle politiche che a loro non piacciono ma che hanno il sostegno dei cittadini... ([[Francis Fukuyama]])