George Gordon Byron: differenze tra le versioni

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*Cresceva per la [[Grecia]] il favore e l'entusiasmo dei generosi. Byron offerse le sue fortune, negoziò un imprestito, ma in quel frattempo ammalò, e alla notizia della malattia tenne dietro ben presto quella della morte. La [[Grecia]] accorse ai suoi funerali, tutta l'[[Europa]] pianse sopra la tomba santificata dall'ultimo anno di sua vita, e s'impose il suo nome ad uno dei bastioni di Missolungi. ([[Ippolito Nievo]])
*{{NDR|[[Lady Caroline Lamb]]}} La fece sua con un sangue freddo perfetto. Byron fu per Carolina un amante detestabile, severo, che giudicava senza illusioni, con quel realismo spietato e disincantato che era, quando egli non amava, la forma naturale del suo carattere. ([[André Maurois]])
*''Mosse Byron voglioso a queste mura, | Genio privilegiato di natura; | Byron, ingegno vivido e fecondo, | Nel vol di fantasia a niun secondo, | Che d'Italia cantò glorie e sventure, | Non per giro di tempo periture. | [...] Lo conobbi, e l'ascrivo a mia fortuna: | La conoscenza sua mi fu opportuna | Per udire sovente la melode, | Che fra i vati dell'Anglia il vanto gode.'' ([[Gian Carlo Di Negro]])
*Ogni stagione aveva il suo uomo del giorno, sia politico, sia militare, sia letterario; Byron fu l'uomo del giorno senza rivali delle serate eleganti del 1812. ([[André Maurois]])
*Questo bel pallido volto segnerà il mio destino. ([[Lady Caroline Lamb]])