James Berardinelli: differenze tra le versioni

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*Senza andare nello specifico, posso affermare che è presente una somiglianza strutturale con ''[[Il sesto senso]]''. In ''Fight Club'' lo stravolgimento finale non è lo scopo finale del film ed è integrato in modo più efficace con l'intera storia. Se riesci a dedurre la cosiddetta "sorpresa" ne ''Il sesto senso'' in anticipo rispetto a quando il regista lo ha programmato, è difficile non vedere il film come una prolissa e irregolare palese manipolazione. Al contrario ''Fight Club'' possiede la profondità e l'ampiezza per padroneggiare l'attenzione dello spettatore e rispettare chi riesce a svelare il presuntuoso stravolgimento al centro della trama prima che venga esplicitamente rivelato. È anche interessante notare che questo non accade proprio alla fine, quindi, sebbene sia un aspetto importante di ''Fight Club'', non determina il successo o il fallimento del film.
:''Without going into specifics, I can state that there is a structural similarity to The Sixth Sense. Here, however, the twist is not the whole point of the movie, and it is integrated more effectively into the overall story. If you figure out the so-called "surprise" in The Sixth Sense before the director wants you to, it's difficult to see that film as more than an overlong, uneven example of overt manipulation. The opposite is true of Fight Club, which possesses the depth and breadth to command the attention and respect of anyone who unveils the central conceit before it is explicitly revealed. It's also worth noting that this doesn't happen at the very end, so, while it is an important aspect of Fight Club, it does not dictate the movie's success or failure.''
 
{{Int|Recensione di ''[[Trappola di cristallo]]''|Da {{en}} ''[http://www.reelviews.net/reelviews/die-hard Die Hard (United States, 1988) A movie review by James Berardinelli]'', ''Reelviews.net'', 1988}}
*Bruce Willis è perfetto nei panni dello spiritoso Bruce Willis, una specie di uomo ordinario che si ritrova catapultato in circostanze che lo obbligano a fare, seppur controvoglia, l'eroe. Questa è una persona per cui possiamo fare il tifo, anche quando alcune delle cose che fa sono umanamente impossibili. La recitazione di Willis è limitata [...] ma è difficile immaginare qualcun altro in quel ruolo.
:''Bruce Willis is perfect as the wisecracking John McClane, an "everyday" sort of guy who gets caught up in circumstances that force him to play the reluctant hero. This is a person that we can root for, even when some of the things he's doing are humanly impossible. Willis' acting skills are limited [...] but it's hard to imagine anyone else in this role.''
*Con ''Trappola di cristallo'' il regista John McTiernan ci ha dato un moderno classico d'azione, un film che non rallenta fino ai titoli di coda che scorrono sulle note di ''Let It Snow''.
:''With Die Hard, director John McTiernan (Predator) has given us a modern action classic -- a movie that doesn't slow down until the end credits are rolling to the tune of "Let It Snow."''
*Il cast di supporto offre prestazioni degne, sebbene non ci siano ruoli minori da essere 'riempiti'. Bonnie Bedelia (nel ruolo della moglie in pericolo) e Reginald Veljohnson (nel ruolo del poliziotto che fa da contatto con l'esterno con McClane) sono degni di nota. William Atherthon, in un piccolo ruolo come giornalista scandalistico, è viscido quanto serve.
:''The supporting cast gives solid performances, even though there aren't talent-stretching roles to be filled. Bonnie Bedelia (as the wife in danger) and Reginald Veljohnson (as McClane's cop-on-the-outside-contact) are noteworthy. William Atherton is suitably slimy in a small role as a tabloid journalist.''
*L'Hans Gruber di Alan Rickman ridefinisce il cattivo del genere d'azione. Il fascino dell'uomo sta in un'esplosiva miscela di violenza e astuzia, il tutto unito ad una cortesia da gentiluomo. Hans è intelligente e Rickman recita la parte non solo con la sensazione dell'uomo che sta rappresentando, ma anche con un ovvio rispetto per lui. Non passano per noi pochi minuti che siamo già consapevoli che Hans non è un terrorista qualunque.
:''Alan Rickman's Hans Gruber redefines the action genre villain. The man's charm lies in that volatile mixture of violence and cunning, all sheathed in a gentlemanly civility. Hans is intelligent, and Rickman plays the part with not only a sense of the man he's portraying, but an obvious respect for him as well. It doesn't take many minutes of screen time for us to be aware that Hans is no ordinary terrorist.''
*Non solo è un thriller continuo, ma ha anche uno dei migliori cattivi cinematografici di recente memoria, un eroe in cui tutti si possono immedesimare, dialoghi che scoppiano di spirito e molti effetti speciali sorprendenti.
:''Not only is it a thrill-a-minute ride, but it has one of the best film villains in recent memory, a hero everyone can relate to, dialogue that crackles with wit, and a lot of very impressive pyrotechnics.''
*''Trappola di cristallo'' non è arte cinematografica, tuttavia mostra quel tipo di cupo divertimento che il cinema riesce ad offrire. Per quello che è, tutto questo è il massimo.
:''Die Hard isn't motion picture poetry, but it shows the kind of raucous entertainment that the industry is capable of delivering. For what it is, this is the top model.''
 
==Note==