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Ciao. Ci siamo conosciuti per mezz'ora alla wikibirrata di Milano. Come ti dicevo stiamo iniziando una collaborazione con Armenia e Argentina - [[:w:Progetto:WikiDonne/Eventi/Collaborazioni/Interwiki Women|Interwiki Women]] - che vorremo portare non solo in Wikipedia, ma allargare agli altri progetti. E Wikiquote mi sembra un'ottima sede. Anche per tentare un portale come dicevamo. Noi siamo [[:w:Progetto:WikiDonne|qui]]. --[[Utente:Camelia.boban|Camelia.boban]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 17:54, 2 set 2017 (CEST)
:Al bar ho aggiunto l'avviso della sfida 100wikidays, sarebbe carino farla anche in wikiquote. --[[Utente:Camelia.boban|Camelia.boban]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 18:03, 2 set 2017 (CEST)
 
== Wilson lo zuccone ==
 
Ho da poco scritto la voce ''Wilson lo zuccone'' su wikipedia e mi sono poi collegato sulla voce [[Mark Twain]] di wikiquote per vedere se fosse opportuna qualche integrazione a proposito di questo romanzo. Ho visto che la voce "Mark Twain" è decorata con una stella d'oro di qualità: ciò mi intimidisce. Non vorrei creare qualche problema con qualche improvvido intervento. Mi rivolgo pertanto a te, amministratore, per consigli procedurali. La sezione [[Mark Twain#Wilson lo Zuccone]] presenta infatti qualche problema. ''Wilson lo zuccone'' è un romanzo sociale alquanto crudo ambientato nel Missouri, nell'800 uno stato razzista. Ciascun capitolo del romanzo è preceduto da una o due massime umoristiche, senza relazioni con l'argomento del romanzo. La sezione presenta solo queste massime. E fin qui niente di male. Il problema è che l'incipit dovrebbe essere il capitolo intitolato "Una parolina confidenziale al lettore" che funge da introduzione, è privo di epigrafe iniziale (e, se non temiamo di peccare di localismo, forse più interessante per gli italiani):
{{quote|Chi è ignorante di faccende legali può sempre commettere errori quando tenta di fotografare con la penna una scena di tribunale; per questo non ero disposto a mandare alle stampe i capitoli «legali» di questo libro, senza prima sottoporli a una revisione e correzione severa ed esauriente da parte di un avvocato con tutti i crismi, se è così che si dice. Questi capitoli adesso sono a posto nei minimi dettagli, perché sono stati riscritti sotto la diretta sorveglianza di William Hicks che ha studiato legge nel sudovest del Missouri, trentacinque anni fa, e poi è venuto qui a Firenze per motivi di salute e tuttora, per fare un po' d'esercizio e in cambio di vitto e alloggio, dà una mano nel ristoro per quadrupedi di Macaroni Vermicelli, che si trova nel vicolo non appena volti l'angolo da piazza del Duomo subito dietro la casa nel cui muro è incastrata la pietra dove Dante era solito sedersi seicento anni fa, quando fingeva di osservare la costruzione del campanile di Giotto e invece poi si stufava non appena passava di lì Beatrice che andava a comprarsi una fetta di castagnaccio per difendersi nel caso ci fosse una rivolta ghibellina prima che arrivasse a scuola. L'acquistava alla stessa vecchia bancarella dove anche oggi si vende lo stesso antico dolce che è leggero e buono proprio come allora, e questo non lo dico per complimento, anzi. Hicks era un po' arrugginito in fatto di legge, ma si aggiornò per l'occasione, quindi quei due o tre capitoli «legali» adesso sono aggiustati ed esatti. Me l'ha detto lui stesso.|[[Mark Twain]], ''Wilson lo svitato'', traduzione di [[Franco Cordelli]], Milano, Garzanti, 1979}}
Non intervengo direttamente sulla voce perché:
# Non ho a disposizione l'edizione della BUR tradotta da Alberto Tedeschi nel 1949, citata in bibliografia, ma l'edizione Garzanti tradotta trent'anni dopo da [[Franco Cordelli]] e non so se, nella stessa voce, possono coesistere fonti differenti, e per di più con titoli differenti, di una stessa opera.
# Non vorrei aver frainteso io stesso il concetto di "incipit". Il passo riportato sopra fa pare dell'introduzione, e non del primo capitolo in senso stretto del romanzo. Comunque, se una introduzione non è l'incipit di un romanzo, non dovrebbe esserlo neanche l'epigrafe. In tal caso l'incipit del primo capitolo di ''Wilson lo zuccone'' (ma nella traduzione di Franco Cordelli) è il seguente:
{{quote|La scena di questa cronaca è la cittadina di Dawson's Landing, sulla sponda del Mississippi dal lato del Missouri, a mezza giornata di viaggio, in vaporetto, a sud di St. Louis.|Mark Twain, ''Wilson lo svitato'', traduzione di Franco Cordelli, Cap. I}}
[[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 11:48, 10 set 2017 (CEST)