American Horror Story: differenze tra le versioni

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*Dandy è sempre stato un bambino testardo. A votevolte ho pensato a lui come a un estraneo, un perfetto aristocratico beneducato che sa come comportarsi, ma che non conosce il significato delle parole. Le parole avevano uun sinificatosignificato diverso per lui. In particolare la parola "[[no]]". "No" era un affronto. "No" era un grido di battaglia. ('''Gloria''')
 
*Era troppo buona erper cuqestoquesto posto. Dio aveva messo tutta la sua luce in quel piccolo angelo. Era come se sapesse che il mondo avrebbe potuto gestire il suo amore solo un po' alla volta. ('''Elsa''') {{NDR|parlando di Ma Petit}}
 
*Chi sono io se non colei che ti ha salvata? E tu mi ringrazi dandomi dell'assassina in una notte in cui ho già perso... la cosa a me più cara? Che tu sia maledetta! Dio ti maledica per questo! Maledetta! ('''Elsa''') {{NDR|a Ethel}}
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*'''Ethel''' {{NDR|[[Ultime parole di personaggi immaginari|ultime parole]] puntandole la pistola}}: Mi dispiace, non andrai mai a Hollywood, Elsa.<br>'''Elsa''': E tu non verrai mai con me. {{NDR|le lancia un coltello nell'occhio}}
 
*{{NDR|mentreMentre inscenano il suicidio di Ethel}}<br>'''Stanley''': Questo incidente coprirà una serie di peccati tutti suoi. Dov'è finito il suo amore per il teatro?<br>'''Elsa''': Questo non è teatro!<br>'''Stanley''': Sì, invece. È un trucco una magia bisogna distolgleredistogliere l'attenzione del pubblico per creare l'illusione.
Successivamente Elsa con l'aiuto di Stanley e Maggie inscena il suicidio di Ethel per nascondere le prove dell'omicidio. Mettono Ethel nell'auto e la fanno schiantare contro un albero lasciando un masso sull'acceleratore. Assicurano la decapitazione legando una delle estremità della catena attorno al collo di Ethel e l'altra attorno a un tronco.
 
*{{NDR|mentre inscenano il suicidio di Ethel}}<br>'''Stanley''': Questo incidente coprirà una serie di peccati tutti suoi. Dov'è finito il suo amore per il teatro?<br>'''Elsa''': Questo non è teatro!<br>'''Stanley''': Sì, invece. È un trucco una magia bisogna distolglere l'attenzione del pubblico per creare l'illusione.
 
*Una ruota sgonfia, un rubinetto che perde, mia madre sapeva aggiustare tutto. Era famosa per le sue barzellette sconce, ma era anche una donna di cultura. Amava la poesia. Mi leggeva sempre qualcosa da piccolo prima di andare a letto. [[Emily Dickinson]] era la sua preferita. ''"Io sono nessuno, tu chi sei? Sei nessuno anche tu? Allora siamo in due. Non dirlo, potrebbero spargere la voce."'' Non eri nessuno, mamma. ('''Jimmy''') {{NDR|[[elegie funebri dalle serie televisive|elegia funebre]]}}