Torino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Romano Bracalini
Nessun oggetto della modifica
Riga 30:
*Una certa confusione regna nelle nostre teste circa il «terziario avanzato», definizione che da un po' di tempo rimbalza seccamente sui più aggiornati pavimenti italici, come una pallina da ping-pong sfuggita ai giocatori. A volte crediamo che faccia parte del gergo sportivo, come «terzino di spinta» o «ala tornante»; a volte ci sembra appartenere alla terminologia sindacale (migliaia di terziari che avanzano in corteo, bandiere al vento ...) o a quello degli ordini religiosi (un terziario francescano, avanzato più degli altri nell'ascesi ...), quando non si mescoli addirittura alle nostre reminiscenze classiche («[[Quinto Fabio Massimo|Fabio Massimo]], avendo fatto avanzare i terziari contro la cavalleria punica ...»). Ma, dopo lo scandalo delle tangenti nell'amministrazione torinese, siamo quasi sicuri di aver capito. ([[Fruttero & Lucentini]])
*Una città rigida e codina che amava {{NDR|nel 1847}} le parate militari e le processioni, brulicante di divise e di tonache; una città dove, tra una guerra e un giubileo, si affilavano le armi, si accendevano ceri, e ci si annoiava a morte. ([[Roberto Gervaso]])
*Una città un po' più nuova, ma meno storica e decorativa è [[Torino]].<br>– Sicché vi schizza addosso la sua prosa?<br>Già, ma è più facile viverci, proprio perché è semplicemente una città, una che non è tale nel suo ricordo, ma una città per la vita di ogni giorno, per l'oggi; in essa le vie non rappresentano un museo archeologico, non vi ammoniscono ad ogni passo ''memento mori''; guardate la sua popolazione operaia, la sua fisionomia rude come l'aria alpina, e vi accorgerete che questo è un ceppo più energico dei fiorentini, dei veneziani, e, forse, ancor più risoluto dei genovesi. ([[Aleksandr Ivanovič Herzen]])
 
===[[Guido Gozzano]]===