Romano Bracalini: differenze tra le versioni

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*La regina {{NDR|Margherita}} non amava farsi vedere mangiare in pubblico. Aveva della regalità un tale concetto che le impediva di esibirsi in una funzione che la rendeva uguale all'ultimo dei suoi sudditi. Comunque rese meno rigido e formale il galateo rinascimentale di monsignor [[Giovanni Della Casa|Della Casa]], suggerendo all'immaginazione popolare il distico famoso:<br>''La regina Margherita''<br>''Mangia il pollo con le dita''. (VIII La messa dell'imperatore p. 105)
 
*Era davvero bella Margherita? Scrisse Lilla Lipparini che "la natura l'aveva favorita fino a un certo punto; le aveva dato un volto, sguardo e braccia bellissimi, ma un corpo non del tutto felice, per la poco armoniosa proporzione fra il busto e gli arti inferiori...". In altre parole aveva le gambe troppo corte; e Ferdinando Martini osservò che "quando cammina Ella sembra avere le anche grosse, e addirittura qualcosa che non va". Margherita lo sapeva e raramente si faceva cogliere in piedi. (VIII La messa dell'imperatore, p. 112)
 
*Quando {{NDR|Margherita}} sentiva parlare di conferenze della pace, senza tuttavia leggerne i noiosi resoconti, le veniva da ridere: i diplomatici discutevano sul modo di tenere in ordine una stanza e non si accorgevano che la casa stava andando a fuoco. Molte cose erano diventate logore e marce. Soprattutto il regime parlamentare era marcio, e le pareva impossibile che i popoli seguitassero a lasciarsi governare da quella "mandria di maleducati selvaggi, i quali appena entrano in Parlamento sembravano per di più essere colti da pazzia furiosa!"<ref>Lettera di Margherita di Savoia a Osio, 2 agosto 1899, in "Oggi", 1953, cit. {{NDR|N.d.A}}</ref>. (XVIII Coru de leoni, brenti de formiga, p. 230)