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:Non è che io le accetto, semplicemente controllo gli inserimenti ed è naturale che in giro per Wikiquote ci siano molte citazioni che non rispettano gli standard e di cui finora nessuno si è accorto. Comunque, quelle due sono ''borderline'' perché, anche se è vero che non parlano esplicitamente dell'ateismo, contengono le parole "non credere in Dio" che equivalgono in pratica all'ateismo. Si potrebbero spostare in [[Dio]] (non in dèi, perché queste parlano proprio del Dio monoteista) o lasciare dove sono, comunque anche una citazione celebre "attribuita" ha diritto a stare nella tematica basta che sia fontata come attribuita nella voce dell'autore e appunto sia specificato che è semplicemente attribuita. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 13:40, 21 ago 2017 (CEST)
 
Non sono molto d'accordo, ma accetto la tua interpretazione.
Detto fra noi (e senza polemica, né critica verso te o gli altri "membri anziani") veramente mi sembra che questa sezione sull'ateismo propenda a "difendere" le polemica credente verso gli atei e tenda ad "sottorappresentare" la polemica atea verso i credenti.
Visto che non vorrei lavorare per niente, ti sottopongo queste citazioni e ti chiedo di preapprovarmele (ti prego di leggerle tutte, ce ne sono di meno borderline alla fine):
*Un bigotto è quello che sotto un re ateo sarebbe ateo. Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688 (questa mi sembra ineccepibile)
*Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo. Alphonse de Lamartine, Armonie Poetiche e Religiose, 1830 (mi sembra che se anche non si cita "ateo" il senso sia più che chiaro, come nella citazione di Maritain o Chesterton di cui sopra, borderline tanto quanto questa)
*Non è egli un paradosso che la Religione Cristiana in gran parte sia stata la fonte dell’ateismo, o, generalmente parlando, dell’incredulità religiosa? Eppure io così la penso. Giacomo Leopardi, Zibaldone di pensieri, 1817/32 (postumo 1898/1900). (anche questa mi sembra ineccepibile)
*La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio. Pierre Joseph Proudhon, Studio di filologia sacra, 1838 (anche questa che parla di eliminare dio mi sembra più che chiara)
*Il deista è un ateo col beneficio d’inventario. Honoré de Balzac, Orsola Mouret, 1841 (questa è perfetta)
*Dio è l’unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere. Charles Baudelaire, Razzi, 1855-62 (postumo 1887-1908) (anche questa è borderline, ma tanto quanto quella di Chesterton e Maritain)
*La religione è superstizione. Multatuli, Pensieri, 1862-77 (come sopra)
*La religione è il carcere volontario dell’intelligenza. Multatuli, Pensieri, 1862-77 (come sopra)
*Quel che ci divide non sta nel fatto che non ritroviamo Dio nella storia, né nella natura e neppure dietro la natura - bensì nella circostanza che noi sentiamo quel che viene venerato come Dio, non come “divino”, ma come miserabile, assurdo, dannoso, non soltanto come errore, ma come delitto contro la vita… Noi neghiamo Dio in quanto Dio. Friedrich Nietzsche, L’Anticristo, 1888 (mi sembra anche qui chiaro il riferimento all'ateismo)
*Dio è il nome che dall’inizio dei tempi fino ai giorni nostri gli uomini hanno dato alla loro ignoranza. Max Nordau, Biologia dell’etica, 1916 (anche qui mi sembra ovvio il referimento all'ateismo)
*Già solo per questo non ci può essere un creatore, perché la sua tristezza per il destino del suo creato sarebbe impensabile e insopportabile Elias Canetti, La provincia dell’uomo, 1942.(anche qui mi sembra ovvio il referimento all'ateismo)
*L’esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.Armand Salacrou, Certezze e incertezze, 1943 (come sopra)
*Dio: una spiegazione che risparmia una spiegazione. Leonard L. Levinson, Dizionario della mano sinistra, 1963 (Come sopra)
*(riferito a Dio) Sarebbe stato più gentile, da parte sua, esistere. Gesualdo Bufalino, Diceria dell’untore, 1981 (Come sopra)
* Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto. Thomas Cleaners jr., Dio, l’oroscopo e altri veleni, 2000 (questa è ineccepibile)
* Per dio è stato fatale il fatto che agli umani non sia riuscito di crearlo perfetto. Giovanni Soriano, Maldetti, 2007 (anche questa mi sembra evidentemente una frase che richiama l'ateismo in maniera diretta).
 
Fammi sapere per cortesia che poi inizio.
Grazie
[[Utente:Olmo2014|Olmo2014]] ([[Discussioni utente:Olmo2014|scrivimi]]) 17:13, 21 ago 2017 (CEST)