Storia del vegetarianismo: differenze tra le versioni

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*Da [[Pitagora]] in poi, la storia del vegetarismo è fatta da personaggi eccentrici, da anticonformisti e utopisti politici. Tutti hanno puntato a un rinnovamento morale e sociale della società, pur nella diversità degli accenti e dell'impegno. ([[Lorenzo Guadagnucci]])
*Se [...] parliamo di una storia del vegetarianismo come scelta culturale [...] la storia è molto antica e credo si debba fare una grande distinzione tra le culture del mondo. In molte culture orientali il vegetarianismo ha un fondamento molto forte sul piano ideologico; queste filosofie e religioni fin dall'antichità praticano delle scelte che rappresentano il rifiuto della violenza, dovute soprattutto all'idea della reincarnazione e di una fratellanza universale fra tutti gli esseri viventi. Ciò comporta come scelta alimentare una scelta vegetariana, fortemente incorporata e coerente con questa premessa ideologica. Altre scelte, in Occidente, vanno in direzione diversa: per esempio quelle che nel mondo cristiano, dal Medioevo in poi, hanno caratterizzato il modello alimentare dei monaci, non di rifiutare in assoluto la carne ma di guardare il consumo di carne con un certo sospetto, perché ritenuto più vicino alle "ragioni" del corpo. ([[Massimo Montanari]])
 
==Voci correlate==