Ciro II di Persia: differenze tra le versioni

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*Ho pensato talvolta quanti regimi democratici sono stati abbattuti da chi preferiva qualunque altro regime piuttosto che la democrazia; e ancora quante monarchie e oligarchie sono state distrutte dalle fazioni popolari, e che, di quanti hanno tentato di farsi tiranni, alcuni furono fatti fuori immediatamente, altri invece – indipendentemente dalla durata del loro governo – sono stati ammirati come saggi e felici [...] Considerando tutto questo mi ero convinto che un nato uomo su qualunque animale può governare fuorché su altri uomini. Ma quando riflettuto che c'era stato Ciro [...] fui costretto a ravvedermi. ([[Senofonte]])
*''Io dico a Ciro: Mio pastore; | ed egli soddisferà tutti i miei desideri, | dicendo a [[Gerusalemme]]: Sarai riedificata; | e al tempio: Sarai riedificato dalle fondamenta.'' (''[[Libro di Isaia]]'')
*Ma l'astuzia dei tiranni nell'abbruttire i propri sudditi si dà a vedere nel modo più chiaro in quel che Ciro fece ai Lidi [...] escogitò un grande espediente per assicurarsela: fece aprire bordelli, taverne e sale da gioco, emanando un'ordinanza che obbligava gli abitanti a frequentarli.<ref>Discorso della servitù volontaria, ([[Étienne de La Boétie]], p.52 Feltrinelli 2016</ref>)
*Nell'anno primo del regno di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di [[Geremia]], il Signore destò lo spirito di Ciro re di Persia, il quale fece passare quest'ordine in tutto il suo regno, anche con lettera: "Così dice Ciro re di Persia: Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra; egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme [...]". (''[[Libro di Esdra]]'')
*Ma l'astuzia dei tiranni nell'abbruttire i propri sudditi si dà a vedere nel modo più chiaro in quel che Ciro fece ai Lidi [...] escogitò un grande espediente per assicurarsela: fece aprire bordelli, taverne e sale da gioco, emanando un'ordinanza che obbligava gli abitanti a frequentarli.<ref>Discorso della servitù volontaria, [[Étienne de La Boétie]], p.52 Feltrinelli 2016</ref>
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